Dunque vediamo un po' come stanno le cose. Le europee in Italia hanno decretato il successo del boy scout forever Renzi. Può corrispondere al vero pensare che il suo sfavillio sia stato abbondante anche grazie al voto di tanti signori di una certa età.
Molti, infatti, impauriti da quei bricconi del M5s che predicano il livellamento, tra le altre cose, stipendiale, hanno pensato che i loro ricchi 500(!) euro al mese fossero in pericolo. Così l'han capita e così l'han fatta. E' del tutto inutile parlare loro di rivoluzione che porterebbe ad aumentare la miseria di quella loro cifra vergognosa: dopo una vita di lavoro non potevano cedere a quel fanatico di Grillo!
Molti di loro anzi hanno consigliato ai loro figli, futuri anziani, di fare lo stesso. Di tutto questo il governo Renzi ringrazia. Il ringraziamento passa attraverso le parole del Ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan: bisogna aumentare ancora l'età pensionabile. "Non sono a favore di una diminuzione dell'età pensionabile, ma di un progressivo aumento", ha detto il rappresentante del governo Renzi.
Eccola la giusta sorpresa del governo Renzi. Insomma, da qualche parte gli 80 euro dovevano pure giungere: bravo disastroso governo Renzi. In questo nuovo millennio la pensione è un miraggio. Alcune categorie di lavoratori hanno bisogno di 42 anni di contributi. La maggior parte delle Pensioni è da fame.
Una percentuale alta di pensionati italiani percepisce meno di 1.000 euro al mese. Gran parte degli ex artigiani, contadini e lavoratori dell'edilizia percepiscono attorno ai 6-700 euro. Il bonus fiscale degli 80 euro ha girato al largo dalle loro pingui tasche.
Il governo targato Pd, forte del chiassoso 41% alle elezioni europee, ringrazia i pensionati che lo hanno votato, renziani o no, e promette il massacro ai futuri anziani.
In Germania, la Germania che da i compiti a casa all'Italia, intanto si fa marcia indietro: da 67 a 63 anni. Lo stato Tedesco ha pensato che fosse una follia l'idea di mandare a riposo così tardi la gente. La nuova legge che prevede i 63 anni entra in vigore dal luglio 2014 . Tanti auguri. Va da sè che in Italia, come già affermato da Padoan, si continua sempre verso la restrizione: mai imitare il meglio che succede in Europa, solo il peggio e se possibile, inasprirlo ancor di più.