Negli ultimi anni, con il potenziamento della linea internet e con l'inarrestabile ascesa dei social network, si è assistito in Italia ad un evoluzione (ancora in corso) dell'intrattenimento "artificiale". Sono sempre di più, infatti, i ragazzi e le ragazze (e non solo) che allo svago offerto dai mezzi tradizionali (televisioni e radio, ad esempio) stanno preferendo quello reperibile sul mondo di internet.

Particolarmente interessante è il fenomeno dei canali gestiti da giovani (talvolta singolarmente, altre volte in gruppo) sui quali vengono caricati video a ritmi cadenzati, talvolta raggiungendo la media di uno al giorno, offrendo al pubblico non pagante (vedere un filmano online non costa nulla, almeno in termini strettamente economici), giungendo talvolta a riproporre quello che si avvicina molto ad un vero e proprio palinsesto televisivo.

Una breve analisi di tale fenomeno

La linfa che ha permesso all'intrattenimento sul web di prosperare è sicuramente rappresentato dal sito youtube, il quale, negli anni, ha permesso a tutti di poter condividere con gli utenti del web video di qualsiasi genere. Tra i tanti, alcuni sono riusciti a proporre video che, per brevità e contenuti (nella maggior parte dei casi mirati a far ridere), hanno conquistato il pubblico; the jackal, maccio capatonda e willwoosh, a tal proposito, rappresentano un chiaro esempio di quanto appena esposto (il loro successo ha permesso loro di poter passare da internet al grande schermo, fattore che ha fatto diminuire non poco la loro produzione su youtube).

Esaminando quanto invece sta avvenendo in tempi più recenti, si può osservare come il successo stia ora arridendo a coloro che stanno proponendo filmati, di durata estremamente più lunga rispetto a prima, cosiddetti di gameplay (video in cui ci si gioca e commenta un determinato videogame mentre, nel contempo, ci si riprende al fine di mostrare ogni singola reazione).

Tale nuovo fenomeno, influenzato anche dal prosperare di canali esteri di enorme successo, come quelli degli youtubers pewdiepie e markplier, ha attecchito molto bene in Italia; testimonianza di ciò è rappresentata dal numero di iscritti ad alcuni canali nati sono qualche anno fa.

Tra questi non di può non menzionare Favij, ragazzo che conta più di 1 milione e 800 mila iscritti, ottenuti in poco meno di 2 anni e mezzo di attività; meritano di essere citati anche canali come ilvostrocarodexter e Jok3ROfficialTube, i quali a differenza del primo propongono anche gameplay di giochi di calcio quali FIFA e PES, che contano rispettivamente quasi 800 mila iscritti e quasi 450 mila iscritti.

Sono tantissimi gli youtubers che potrebbero essere quì citati, ma a questo punto ciò risulterebbe superfluo, giacchè il concetto risulta essere oramai chiaro.

Alcune considerazioni

Su internet si possono trovare moltissimi commenti di ogni tipo sull'intrattenimento online, in particolare sul fenomeno dei gameplay. Da una parte, si può leggere di chi ritiene tali canali diseducativi ed inutili; dall'altra parte della barricata, occupata in particolare dai fans più sfegatati, vi sono coloro che difendono a spada tratta i loro beniamini, ringraziandoli ogni giorno per i sorrisi che riescono a strappare.

All'interno di tale dibattito, l'unico fattore certo è che dei ragazzi sono riusciti, attraverso le possibilità offerte dal web, a costruire un qualcosa che piace e che, nel contempo, riesce a garantire loro anche un ritorno economico, aspetto che sicuramente permette a questi di continuare a produrre video con meno preoccupazioni (e con più stimolo).

In attesa di scoprire come in futuro il mondo dell'intrattenimento continuerà ad evolversi, non si può fare altro che augurare buona fortuna a coloro che si avventurano e si avventureranno nel mondo dei video online, suggerendo ai fans di essere meno fanatici e ai disinteressati di cambiare canale, proprio come si fa ancora con le buone vecchie tv.