Non può sfuggire in ultima analisi, una dissonanza cognitiva per costumi culturali e incoerenti logiche frapposte tra loro, oriente e occidente: i primi adducendo di essere i veri custodi delle leggi Divine; creando una indignante teocratica gestione della altrui vita, ottemperando ad una dissolvenza istantanea dei problemi asfittici del Paese, dando vita ad invasioni guidate di migranti, liberando in un sol colpo, anche persone di provata inaffidabilità, con arguzia, politiche latenti e menzogneri welfare, atti a ravvisare future credenziali. Presidenti e Capi di Stato, radicali sostenitori di dubbie teorie socio-politiche, prevaricano l’ignoranza generale con teoremi filosofici, social-democratici permeati di uguaglianza, sulla falsa riga ideologica Marxista-Leninista o Maoiste, pur di giungere ad un fine ultimo, un mistificato presunto bene del popolo e della religione; secondo rapporti di logiche opportunità e sopraffazioni.

Stupide analisi meritorie dell’opinione pubblica

Si è sempre saputo dell’indigenza di questi Paesi terzi; perbenisti e uomini di fede gridare allo scandalo per i fatti contingenti, lamentando astratti aiuti, occidente opportunista e ingordo acquisitore, quindi è doveroso dare un aiuto al’inverosimile; motivando le invettive, per un ingiustificato ladrocinio perpetrato, restituendo il maltolto in forme diverse. Niente di più falso! E’ vero, per esserci approvvigionati di questi privilegi, non certamente il popolo tutto, quello occidentale; ma bisogna essere franchi, il profitto comunque non è mai stato preso con la forza, esso è il risultato di pagamenti scaturiti da utili, pagando inoltre lo scotto per lavorare; ebbene bisogna ricordare, che in questi Paesi, non si entra per prendere furtivamente, ma si tira fuori l’obolo, per le lobby interne, gli addetti ai lavori e le dirigenze di Stato.

Prestiti abrogati e soldi defraudati

L’affine solidarietà tanto decantata pubblicamente, ha comunque un risvolto; i Presidenti e Capi di Stato detengono l’assoluto potere, traducendolo in beni personali, da utilizzare al’occorrenza; ma l’opinione pubblica mondiale è come lo struzzo. Chi detiene il potere, chiede sfacciatamente, aiuti e sovvenzioni alle varie leadership mondiali e soldi alla FMI, i quali aderiscono alle richieste, pur consapevoli dei reali disagi molesti e mai eliminati, come testimonia la foto a corredo di questo articolo, essa è la visione di vicissitudini quotidiane.

Il cittadino si indigna quando disgraziatamente vi sono dei morti, per una disattesa opera caritatevole, ma non si indigna con chi li ha sempre tenuti sotto giogo politico-religioso; nel frattempo, susseguono ulteriori richieste di prestiti, per coprire quelli in corso, per giungere infine a non onorarne più nessuno, chiedendo a gran voce l’annullamento, richiesta che viene concessa parzialmente e in seguito totalmente, in forma caritatevole.

Il tutto avviene nel’inconsapevolezza del popolo, che si trova a dover emigrare forzatamente; per mancanza di promozioni sociali e carenze di sostentamento.

Politiche disattese e scempio inevitabile

Alla vecchia Europa con l’unione costituita, manca un vero statista, politico pragmatico; va da se, nella sua funzionalità, che il cittadino cedi volentieri la sovranità; necessaria una ottimizzata gestione migranti. Problema che andava affrontato sin dagli albori, evitando le nefandezze di cronaca; ma non si comprende per quale motivo, non venga reso pubblico ad alta voce un accorato dissenso, da parte di associazioni e degli stessi migranti non collusi, anche con una semplice fiaccolata condivisa laicamente, permeata di umiltà, no intolleranti moti di piazza; evidenziando una condivisione per una vera integrazione.