Era ora. Il 2 aprile ci sarà la tanto attesa mobilitazione organizzata dai tre sindacati nazionali. CGIL, CISL e UIL si apprestano a manifestare in tre città, Venezia, Roma e Napoli che vedranno rispettivamente i tre segretari nazionali Camusso, Furlan e Barbagallo guidare le manifestazioni.I sindacati sono pronti a rilanciare la piattaforma unitaria nella quale rivendicano la riforma delle Pensioni con la correzione della Legge Fornero, dare lavoro ai giovani e rafforzare la previdenza complementare. I lavoratori precoci si stanno organizzando e parteciperanno ai cortei che attraverseranno le città.I sindacati chiederanno al Governo interventi per risolvere le questioni riguardanti gliesodati, i precoci, gli usuranti e la flessibilità pensionistica.
Questi argomenti sonoimportanti sia per i lavoratori che per i giovani perché per i primi significherebbe andare in pensione prima pur perdendo qualcosa sull'assegno mentre per i secondi sarebbe l'inizio della vita lavorativa e di un futuro da poter costruire.
L'8 per mille
Oltre a quanti chiedono una riforma del sistema pensionistico attuale c'è chi invece ipotizza di utilizzare l'8 per mille per gonfiare di più le buste paga e le pensioni dei cittadini. Sul sito di AbcSicilia, Giuseppe Cianci lancia l'idea di annullare il Concordato tra lo Stato Vaticano e la Repubblica Italiana del 1984 e di destinare l'8 x mille alle fasce più abbienti della popolazione italiana oppure spalmarlo nelle buste paga dei lavoratori e in quelle dei pensionati.
Si potrebbe quindi aggiungere un'altra possibilità e il cittadino potrebbe scegliere se destinare l'8 x mille per aiutare chi ne ha più bisogno. Il contributo potrebbe anche essere devoluto allo Stato Italiano e potrebbe contribuire ad abbassare le tasse e dare più soldi ai pensionati e ai lavoratori. Purtroppo si tratta della "coperta corta" e i fondi per permettere ai cittadini di vivere un poco meglio sono scarsi. Viene però un dubbio. Perché il Governo hapensato di cancellare il debito dei gestori delle sale da gioco che ammontava a 98 miliardi e non ha utilizzato quei soldi per aiutare le fasce più deboli?