In Italia leoni, e in Europa? Questo è ciò che si dice della Juventus da 20 anni. Sono passati ben due decenni da quella notte magica, quando Vialli alzò la coppa più prestigiosa a livello di club in Europa. In tutto questo tempo, l'obiettivo della Juventus è stato quello di dominare, cosa che - purtroppo per i tifosi bianconeri - è avvenuta soltanto in Italia. Un rapporto con la Champions League molto complicato: sono arrivati ad accarezzarla, a guardarlae ad amarla, per poi essere brutalmente sbattuti via.

La vittoria finale è diventata una vera e propria ossessione per i bianconeri che, in questi anni, hanno gettato le basi per crescere a livello europeo.

Ci sono stati degli intoppi, è vero - dalla serie B alla gestione Blanc - ma con il ritorno degli Agnelli è cambiato tutto. Dal primo anno di Antonio Conte, nulla si è più lasciato al caso: sono ben cinque gli scudetti di fila. Una vera e propria macchina da guerra. L'obiettivo, però, era e rimane sempre l'ex Coppa dei Campioni.

Per arrivarci, la società sapeva molto bene che doveva recuperare il prestigio dei tempi migliori, quando la Juventus era vista come un club incredibilmente glorioso. Ed è proprio ciò che ultimamente è stato fatto, ricorrendo alla miglior medicina possibile: le vittorie. La dirigenza ha creato una squadra affamata di vittoriecon uomini esperti come Buffon, Barzagli, Chiellini (e all'epoca Pirlo), affiancandogli giovani promettenti come Vidal, Pogba e Morata, e in più hanno inserito campioni con voglia di rivalsa come Carlos Tevez.

Tutto questo ha portato all'impresa di arrivare alla finale persa contro i "mostri" del Barcellona. Ciclo finito? Sì grazie. Nonostante gli addii dell'Apache, del "Guerriero Arturo" e di Pirlo, Marotta e Paratici hanno capito il meccanismo e quest'anno, nel mercato estivo, hanno annunciato l'obiettivo principale: vincere ovunque!

In italia, in questa stagione rischiano di "ammazzare" letteralmente il campionato, con gli innesti di Pjanic, prelevato dalla Roma, e soprattutto di Gonzalo Higuain,strappatoall'unica squadra in grado di competere in Serie A,il Napoli. Ora tutti insieme vogliono entrare nella storia: quella di chi diventa "immortale", incidendo il proprio nome nella coppa dalle "grandi orecchie".