Dopo la cerimonia d'insediamento l'Inauguration Day prevede una serata danzante ad invito al Liberty Ball più altre presenze e relativi balli in altre locations. Il neo presidente e sua moglie Melania hanno aperto le danze dopo le 21, da noi le 3 di mattina, sulle note di una cover di un trio jazz della nota canzone di Sinatra. Il tycoon che eccelle nel campo industriale non si è dimostrato parimenti abile nella danza e ci ha fatto tornare alla memoria l'indimenticabile ballo degli Obama del 2009. Barack e Michelle, sulle note di “At Last” eseguito dal vivo da Beyonce, hanno sintetizzato in pochi minuti quello che poi il mondo ha potuto constatare: un modello di coppia intelligente, appassionata, complice.

My Way

Il brano, reso famoso dal celebre Frank Sinatra, non sembra scelto a caso: My way, ovvero a modo mio, sembra quasi essere il leit motiv del nuovo presidente degli Stati Uniti.

Anche la First Lady Melania pare si sia adeguata allo stile “conservative” lanciato dal marito, al punto di adottare un nuovo look più sobrio e maturo.

Il confronto

Se dal punto di vista politico dovremo attendere per poter fare i primi paragoni con l'amministrazione Obama, da quello puramente fashion non possiamo che rimpiangere Barack e la sua classe. Perlomeno il suo incedere fluido e le delicate gentilezze rivolte alla sua compagna di vita hanno reso più evidente il cipiglio duro ed intransigente del Tycoon ed il suo distacco dall'universo femminile.

Anche la spontaneità della nuova First Lady lascia molto a desiderare, probabilmente manca anche molto di quella complicità che Michelle e Barack ci avevano abituato a vedere.

Forse l'unico spiraglio di spontaneità l'ha offerto il figlio minore di Trump, Barron, che vinto dalla stanchezza non riusciva a tenere gli occhi aperti, vista l'ora tarda.

Barron Trump, 10 anni, di sicuro il più simpatico di tutta la dinastia Trump, con le sue smorfie ha divertito il pubblico che da tutto il mondo ha seguito la manifestazione, rendendo forse meno pomposa e noiosa la cerimonia.