Virginia Raggi sindaco di Roma del movimento 5 stelle è stata interrogata dai Pubblici Ministeri per circa 7-8 ore. Un interrogatorio che ha definito "lungo ma cordiale, ho fornito tutte le informazioni che mi hanno chiesto. Mi sono messa a disposizione dei Magistrati e sono serena perché ho chiarito la mia posizione sulla vicenda". Questo è uno stralcio di un post Facebook sulla pagina della sindaca di Roma. Una Virginia Raggi serena, tranquilla di essere dalla parte della ragione. Anche quella vista ieri sera a La7 nel programma "bersaglio mobile" condotto da Enrico Mentana, è sembrata serena ma soprattutto disponibile a rispondere a tutte le domande poste dal conduttore.

Disponibile e serena, tipico di una persona che non ha nulla da nascondere e vuole fare chiarezza sull'accaduto.

Raggi: "non sapevo nulla della polizza vita"

Virginia Raggi alla domanda sulla polizza vita dove Romeo la indica come beneficiaria dice ai PPMM di "non saperne nulla", anche perché il beneficiario di una polizza vita non firma nulla e nemmeno viene informato, inoltre il titolare della polizza vita può cambiare il beneficiario in qualsiasi momento. Sono gli stessi PPMM a dichiarare che la polizza vita "non costituirebbe fatto penalmente rilevante in quanto non emergerebbe un'utilità corruttiva". Vicenda archiviata, nessuna ipotesi di corruzione, nessun vantaggio da parte della sindaca che anzi annuncia querela contro chi inventi o ipotizzi vantaggi da questa operazione.

E come darle torto, si sono lette ricostruzioni fantasiose, tal volta che sfioravano il ridicolo.

Raggi: "Ho la fiducia del movimento e di Beppe Grillo, si va avanti"

A chi ipotizzava le dimissioni o addirittura l'espulsione della prima cittadina romana, la sindaca risponde di avere la fiducia del movimento e di Beppe Grillo.

L'impegno è quello di rispettare la volontà dei romani che con un ampio consenso hanno creduto nel programma del movimento 5 stelle e nelle capacità di Virginia Raggi. Ed è su questo che la sindaca si sofferma nell'intervista a La7, dove per qualche minuto parla del "bilancio approvato entro il 31 gennaio, prima di altre grandi città.

Basta gossip. Sono sindaco di una capitale che deve rinascere". Ricorda inoltre come la giunta abbia dovuto lavorare per pagare i debiti fuori bilancio ereditati dalle precedenti amministrazioni e di come la situazione finanziaria ereditata sia disastrosa. Le condizioni di Roma sono sotto gli occhi di tutti, anni di mal gestione che hanno provocato un enorme debito pubblico con cui bisogna fare i conti. Ma nonostante mille difficoltà, il bilancio approvato in tempi record garantirà una spesa oculata dei soldi e soprattutto la possibilità di programmare gli interventi. Infatti proprio a giorni spiega la sindaca partirà il piano buche, una lunga serie di interventi per sistemare le strade della capitale che versano da anni in condizioni disastrose.

Una gara d'appalto in piena regola ha assegnato i lavori che inizieranno a breve. La parola è normalità, sì perché Roma ha bisogno di questo, di normalità, di trasparenza e soprattutto di legalità. Nonostante le enormi difficoltà e le vicende che si sono susseguite in questi mesi, Virginia Raggi non sembra per nulla abbattuta e non si arrende, con determinazione vuole portare avanti il programma per far rinascere finalmente la capitale d'Italia.