Questa mattina davanti al tribunale di torino qualcuno avrà notato una anomala coda di persone già a partire dal bordo della strada. Che cosa sarà successo? Quale processo ci sarà in corso? Quale vip sarà stato chiamato a testimoniare? In realtà nessun processo e nessun vip sono stati la causa della lunga coda ma un servizio di denuncia di Striscia la Notizia.

Il test di Striscia mette in imbarazzo il Tribunale

Il popolare programma televisivo infatti ha mandato in onda qualche giorno fa un servizio riguardante la sicurezza nei luoghi pubblici in cui denunciava la mancanza di controlli all'ingresso del Tribunale di Torino.

Veniva filmata una attrice che, con una finta pistola e con una telecamera nascosta, entrava indisturbata all'interno del Tribunale senza che nessuno la perquisisse. Il programma di Canale 5, che è particolarmente attento a questo tipo di casi ed avvezzo ad evidenziare mancanze soprattutto se la materia in questione è la sicurezza, non ha esitato a rendere noto il fatto. Il programma televisivo in passato aveva colto nella stessa situazione non solo tribunali ma anche, ad esempio, gli aeroporti.

Perché i controlli sono importanti

Fino a quando non succede nulla si tende a continuare a fare ciò che si fa esattamente come lo si sta facendo, senza pensare ai possibili rischi sottesi anche quando si parla di sicurezza.

Questo filmato ci insegna nuovamente che nessun posto è sicuro se non ben presidiato. Si possono odiare i controlli, fanno perdere tempo, ma servono a preservare la nostra incolumità, a farci sentire sicuri in un mondo in cui di sicuro non c'è più nulla. Molte, troppe volte la negligenza crea finali drammatici che non vorremo ma vedere né sentire.

La solita toppa all'italiana

Questa volta si è provveduto con la solita "toppa" all'Italiana attivando meticolosi controlli immediatamente dopo la messa in piazza del fatto quando forse sarebbe solamente stato il caso solamente di fare dei normali controlli seguendo la normale prassi. Nel momento in cui viene identificata una falla la si ripara poiché è sotto gli occhi di tutti, ma il vero lavoro sta nell'evitare che la stessa falla o altre falle simili si riaprano nel corso del tempo. Vogliamo sentirci sicuri e protetti prima che accada qualcosa, non dopo. Vari episodi più o meno recenti lasciano segni nella nostra memoria e non ci fanno sentire sicuri neanche a casa nostra...