Il Grande Fratello Vip è entrato in un tunnel apparentemente senza uscita, ma non sarebbe la prima volta che un reality finisce nel caos, reggendo comunque il colpo fino alla fine. Usando un gergo da film comico di una volta, si potrebbe dire che stavolta il Grande Fratello Vip è scivolato su una buccia di banana. Già, perché dopo essere finito nella gogna mediatica per le frasi sugli omosessuali pronunciate da Marco Predolin, la produzione si dà la zappa sui piedi da sola. Se infatti nel primo caso poco possono gli autori, (anche se una sanzione sarebbe stata più che lecita), nel secondo l'errore lo hanno fatto proprio loro.

Insomma, a essere precisi, la colpevole è la telecamera che è andata ad inquadrare Cecilia Rodríguez mentre faceva la doccia, intenta a ripulirsi in zone che non sono da mostrare in fascia protetta. Se già di per sé è abbastanza opinabile la scelta di mettere la doccia a vista di tutti, pubblico compreso, magari sarebbe una scelta corretta evitare certe inquadrature. Il GF Vip ha creato un gran polverone con questa sfortunata situazione, e dopo l'intervento di diverse associazioni di consumatori, ma ancora più dell’Osservatorio Media del Moige, rischia di chiudere i battenti.

Le lamentele del Moige

Elisabetta Scala sul Grande Fratello Vip si è ampiamente espressa. In qualità di responsabile del Moige, si è sentita in dovere di intervenire e spiegare cosa significa ciò che si è visto durante la diretta, 'La scena di Cecilia Rodriguez che abbiamo visto impegnata nell’atto di lavarsi le parti intime, trasmessa in diretta, è offensiva e lesiva della privacy.' 'Non riusciamo a comprendere', ha aggiunto poi, 'come mai una società come la Endemol Shine, già autrice di prodotti decisamente positivi e di elevato valore, accetti poi questo genere di reality.

Una trasmissione scadente e di basso valore, che offende la dignità dei telespettatori, adulti o minori che siano.

Chiesta la chiusura

Eliminare il Grande Fratello Vip dal palinsesto tv, questa la richiesta del Moige e di altre associazioni a tutela dei consumatori. Un invito è rivolto specificatamente alle aziende, che attraverso gli spot mettono all'interno di questo programma denaro e immagine.

La speranza delle diverse associazioni al momento sul piede di guerra, è che nessuno accosti più il suo marchio al format del GF Vip, in modo che gli autori siano costretti a chiudere definitivamente il programma.