Matteo Renzi pare davvero destinato al successo alle prossime elezioni, anche se indubbiamente dovrà fare i conti con una fronda interna a dir poco insidiosa, una fuga verso sinistra di non pochi membri del Partito Democratico, e tanta incertezza da parte degli elettori.

Il centro destra

Nel centro-destra non sembrano essere presenti particolari situazioni di rischio per Matteo Renzi. Del resto la Lega, sebbene seguita con interesse da tanti, non riesce a decollare se non in contesto polemico e senza prospettive concrete in una situazione così difficile per il nostro Paese.

I 'berlusconiani, per parte loro, non paiono molto agguerriti, tenuto conto che al loro interno sono rintracciabili non pochi segnali di disponibilità a una collaborazione con Matteo Renzi. Questo, però, a condizione di determinate concessioni su alcuni aspetti di politica economica, e, al contempo, con la garanzia di relegare in spazi sempre più circoscritti quanti fanno riferimento a ideali connessi a una sinistra 'radicale'.

Infine, per concludere il panorama del centro-destra, possiamo dire che di certo da Fratelli d'Italia non emergono possibilità concrete di successo politico.

Centro moderato, grillini, sinistra

Al centro troviamo forze politiche molto esigue numericamente ma pur sempre 'potenti', che caratterizzano una particolare area moderata che è rappresentata da politici che mantengono tuttora una notevole facilità a penetrare in profondità nei meandri del potere sociale e economico.

Per quanto concerne poi Angelino Alfano e coloro che gli ruotano attorno, Matteo Renzi non può di certo snobbarli quasi non esistessero, dal momento che oltre tutto sono presenti nella attuale 'squadra' di governo.

E a sinistra del PD? Pierluigi Bersani pare ben poco disposto a un dialogo con Matteo e questo vale anche per i fuoriusciti dal partito.

Poi, ovviamente, la politica è sempre stata fatta anche di alleanze e quindi si vedrà...

Per quanto concerne i pentastellati, non facilmente inquadrabili nei vecchi schemi politici destra-sinistra-centro, indubbiamente con la nomination di Di Maio, le possibilità di successo di Matteo Renzi sono cresciute in modo esponenziale, per vari motivi, anche se la politica è pur sempre fatta di insidie, dubbi, difficoltà.

Certo, il carisma di Matteo è consistente e ancora al top, ma inutile dire che in una situazione critica sul piano economico e frammentaria sul piano socio-politico, quel che conta davvero è il quotidiano impegno teso a far capire agli elettori che si può ancora sperare in qualcosa di più grande e bello, senza al contempo idealizzare troppo nessun uomo politico.