In tanti danno Matteo Renzi ormai per politicamente finito, se non addirittura fallito, e non pochi sondaggi lo inseriscono tra i politici italiani destinati all'oblio, senza contare che nel frattempo si infittisce la rete di nemici e detrattori, e invece...

La forza delle idee

Un altro sarebbe probabilmente già scomparso dalla scena Politica, fosse anche solo per nausea e sfinimento (basti pensare, ad esempio, agli attacchi contro il padre), e invece Matteo Renzi sembra più in forma che mai, e tra brillanti presenze televisive e interviste sparse qua e là, pare davvero poter fare ancora breccia nelle decisioni elettorali di tanti italiani.

Nessuno può negare che l'astensionismo la farà ancora da padrone, e che i voti di protesta populisticamente impostati o quantomeno connessi a dissapori, dissensi, polemiche avranno un peso ancora notevole nelle prossime consultazioni elettorali, ma di certo Renzi pare in procinto di riagguantare un elettorato che sembra da tempo annaspare nelle sabbie mobili delle continue emorragie e scissioni interne al Partito Democratico. Peraltro la sua brillante gestione dell''affare' Boschi lo mette in evidenza ancor più come abile politico, in grado di uscire da sacche di resistenza e polemiche spesso sterili o mal poste, quando non del tutto inutili.

Ma quindi, dove potrà portarci Matteo Renzi?

Senza dubbio Renzi può dare ancora molto alla stabilità del nostro Paese, e la simpatia e la connessa vicinanza che gli concedono anche ex centristi e ex democristiani di alto livello politico sembrano dargli la possibilità di giungere a una nuova fase, davvero stimolante, del panorama politico italiano.

Ovviamente, e come sempre, ai posteri l'ardua sentenza, ma quando si procede con serietà, abilità, ma anche con intensa passione, si può condurre tanti ormai indecisi e avulsi da un certo linguaggio politico a rivedere le proprie posizioni e magari a decidere di scendere in campo con impegno e forza per cercare di risolvere almeno alcuni dei problemi che da decenni attanagliano il nostro Belpaese.

Il fatto poi di riuscirci o meno non sarà poi di certo solo da attribuirsi a Matteo Renzi, dal momento che occorrerà vedere innanzitutto quante forze politiche saranno davvero disposte a impegnarsi attivamente per portare avanti progetti e intese, magari lasciando altrove almeno per un po' sentimenti di antipatia o egocentrismo.

Politica come vocazione, tra servizio e bene comune

Il tutto andrà fatto riprendendo quella politica come servizio che tanto è cara a un certo mondo cattolico proteso prima di tutto al bene comune, e con una sponsorizzazione davvero speciale che giunge da Oltretevere, laddove Papa Francesco da tempo richiama alla necessità di vedere nella politica non una professione per fare quattrini o ottenere potere, ma una occasione davvero sublime di vivere il momento presente come servizio per gli altri e per il proprio Paese.