La Juventus ha ripreso a marciare a pieno regime, è da ben otto gare che non subisce reti. Un dato molto positivo che la ha riportata ad un solo punto dal Napoli. Questi risultati sono sicuramente figli del cambio modulo, adottato dal mister Massimiliano Allegri che è passato al 4-3-3, che prevede un centrocampo più robusto in grado di dare maggior protezione al reparto arretrato.
Allo stesso tempo è scoppiato il caso relativo a Paulo Dybala
Il ragazzo argentino è finito in un tunnel buio, fatto di prestazioni poco convincenti che hanno indotto il mister livornese a cambiare strategia.
Il campione e numero 10 bianconero, dopo un inizio di stagione a dir poco scintillante, è finito ai margini della squadra in maniera assolutamente inaspettata. Citando il famoso film di qualche anno fa, potremo definirlo lo strano caso di Benjamin Dybala.
Questa per Paulo è la terza panchina consecutiva, che effettivamente ha determinato un silenzio assordante. Ovviamente i giornalisti hanno tempestato Allegri e la dirigenza, con domande inerenti questa situazione spinosa. Le risposte sono state tutte diplomatiche, e comunque sempre con un fondo di cosiddtta "giustificazione ragionata". I risultati danno ragione ad Allegri, con nessun gol subito, squadra compatta e secondo posto in classifica.
A nostro giudizio il 4-3-3 è senza dubbio un modulo, che consente alla squadra di essere più solida, con una fase difensiva certamente più efficace, grazie al avoro oscuro del centrocampo, in particolare di Blaise Matuidi vero elemento imprescindibile dell'undici titolare. Ieri dopo la sua uscita con l'ingresso di Marchisio, la Roma ha preso campi e si è resa pericolosa.
Coincidenza? , difficile si tratti solo di questo.
In questo modulo Dybala non trova spazio, il 4-3-3 sulle fasce prevede due esterni alti, in grado di sacrificarsi e che tatticamente sappiano interpretare "i momenti della partita". Dybala, a differenza di Mandzukic, Cuadrado, Costa e Bernardeschi, non possiede queste caratteristiche e, non ha nemmeno lo spunto dell'uno contro uno, utile per saltare l'uomo è creare la superiorità numerica, tipico del colombiano e del brasiliano.
Paulo è utile in un 4-4-2, 0 4-4-1-1, in coppia con Higuain, ma in questo caso il croato dovrebbe accomodarsi in panchina, con il conseguente spostamento di Matuidi sulla sinistra. Insomma in questo momento, nel quale la squadra sta bene fisicamente, è giusto sfruttare determinate caratteristiche e adeguarsi ad un calcio molto dinamico. Ciò vuol dire abbandonare il centrocampo a due, composto da due "passeggiatori" come Pjanic e Khedira; centrocampisti di qualità ma non in grado di garantire la giusta copertura al reparto difensivo. Adesso Dybala deve pazientare, arriverà il suo momento. Allegri ha fatto la scelta più giusta per la Juve , sfruttando al meglio le caratteristiche degli uomini a sua disposizione, dopo aver perso il primo trofeo stagionale, che con questo modulo quasi sicuramente avrebbe vinto.