È sempre estremamente difficile e complicato prevedere quello che potrà essere l'esito di una consultazione elettorale, ma non è certo più semplice ipotizzare cosa ci si può aspettare da una campagna elettorale partita tra contrasti non sempre impostati correttamente e accordi di sottobanco tra soggetti politici non di rado ben lontani tra loro.

Matteo Renzi

La politica italiana ci ha da tempo abituati a scenari poco chiari e lineari, e a impostazioni talvolta davvero originali o, quantomeno, fuori dagli schemi.

In tutto ciò Matteo Renzi sembra comunque aver riconquistato da tempo la fiducia di una parte consistente del Partito Democratico, e pare del resto ben pronto a vivere a fianco dei propri elettori alcuni mesi di certo difficili.

Alleanze a parte, Renzi pare fondamentalmente ottimista sugli sviluppi futuri della scena politica del nostro Belpaese. Ha ragione? Ha torto? Vedremo, ma rimane il fatto che nel frattempo a livello di candidati premier e di leader politici sembra forse l'unico in grado di ragionare in modo esaustivo su una situazione davvero complessa come quella italiana.

PD, pentastellati e altro ancora

Ormai le valutazioni correlate a referendum e primarie varie sono da ritenersi in linea di massima superate, nel bene come nel male, e con l'arrivo del nuovo anno, il 2018, il tutto sembra davvero prendere una piega nuova e variegata, offrendo stimoli nuovi e interessanti all'elettorato storico del Partito Democratico ma anche a quelle fasce di simpatizzanti che continuano a restare fuori dalla vita di partito, pur continuando a dare una valutazione sostanzialmente positiva dell'operato dl Matteo Renzi.

Nel frattempo i pentastellati sembrano parzialmente irretiti dalla solenne scopiazzatura di alcuni aspetti del loro programma, in primis l'idea del reddito di cittadinanza, effettuata da Silvio Berlusconi, anche se poi rispetto a precedenti elezioni il movimento politico fondato da Beppe Grillo sembra alquanto disponibile a ipotizzare accordi postelettorali senza particolari preclusioni, a condizione però che non ci sia da allearsi con Matteo Renzi.

Intanto però, mentre si pensa a qualche inciucio, i problemi del nostro Paese si acutizzano, e proprio Renzi su questo sembra davvero il personaggio politico più concreto e ben attaccato al reale, senza promesse a dir poco illusorie e paranoie o schemi politici ormai superati.