A furia di promesse e ipotetici regali, prosegue una delle campagne elettorali più 'speciali' per il nostro Belpaese, con prospettive che solo un veggente potrebbe davvero prevedere, ma con affermazioni di livello davvero assurdo. In tutto ciò pare sempre più difficile trovare alternative valide a Renzi e al suo partito.
Dall'insicurezza alle sciocchezze
Chi appartiene come me a generazioni ben lontane dai cosiddetti millenials, ricorda perfettamente che in passato il futuro del Paese era più o meno delineato già in fase di pre-elezioni o, quantomeno, in quei momenti era possibile fare già qualche ipotesi concreta.
Ora invece sembra davvero di giocare al lotto o di trovarsi ad un tavolo di qualche Casinò, dove ognuno punta a caso, confidando nella 'dea bendata'. Ma fin qui il tutto potrebbe essere ancora sopportabile.
Il problema subentra nel momento stesso in cui qualcuno non infiamma più la campagna elettorale come in passato ma la affonda proprio, tirando fuori dal proprio cappello a cilindro addirittura il concetto di 'razza bianca', in quanto, a suo avviso a rischio estinzione. Stiamo parlando di quanto affermato da Attilio Fontana, candidato a Governatore della Lombardia e già sindaco leghista di Varese.
Il punto di una situazione al capolinea
Ora, se il candidato leghista alla Regione Lombardia avesse titato in ballo, come fa spesso (fin troppo...) il suo capo-partito Salvini, il problema dell'ordine pubblico, nessuno se ne sarebbe accorto o avrebbe sollevato il caso, ma qui si rischia davvero di scadere su livelli così bassi di agone politico da riuscire a far scomparire alcune recenti assurdità portate avanti da Donald Trump in alcuni suoi discorsi in relazione a immigrati o altro.
Tornando in Italia, a prescindere da valutazioni, che è meglio neppur fare..., ci si chiede: ma dove vogliamo arrivare? quali saranno le prossime esternazioni? Peraltro, per un cattolico (personalmente lo sono) affermazioni di questo tipo fanno a dir poco rabbrividire, ma questo vale comunque anche per i laici. Se Fontana avesse sollevato un problema di ordine pubblico si poteva discutere, ma qui si rischia davvero di entrare in un tunnel privo di luce dall'inizio alla fine.
Era meglio se proponeva regali per tutti, bonifici a go go, ecc.
Liberi e Uguali, e non solo
Poi ci spostiamo su Liberi e Uguali. A prescindere dal fatto che non volendo sostenere Gori per le regionali in Lombardia, i seguaci di Grasso non fanno che favorire l'elezione di Fontana a Governatore della regione, il problema diviene molto serio anche sul piano politico nazionale, Infatti, qui può avvenire che chi vota questo nuovo 'partito' si trovi poi a dover sostenere un governo di coalizione con i pentastellati.
Ma allora, scusate l'ironia..., ma che senso aveva uscire dal PD, creare un nuovo partito e ipotizzare tutto ciò? Non si faceva prima a confluire direttamente nei Cinque Stelle? Quel che dico forse pare assurdo, però...
Nessuna alternativa a Matteo Renzi
Intanto poi vediamo aumentare di giorno in giorno le promesse sul futuro post-elettorale, ma mentre ci aspettiamo che ci venga regalata una scarpa prima e una dopo le elezioni (e i più attempati capiscono bene a cosa faccio riferimento, ovvero ad alcune elezioni successive al secondo dopo guerra), ci viene da dire: tirato via Matteo Renzi, gli italiani a chi possono votarsi? Non facciamone un santo o un benefattore dell'umanità, ci mancherebbe altro, ma alternative a lui al momento non se ne vedono proprio.