Il neofascismo di casapound, in realtà, somiglia sempre di più ad una sorta di xeno-nazionalismo più nazista che d'ultra-destra. I fatti di Macerata insegnano: abbiamo lo sceriffo pazzoide, col culto della morte, il quale prende di mira degli africani innocenti. Siamo dinnanzi alla fascistizzazione dell'emarginazione e del disagio sociale, una parabola pericolosa fomentata dalla sinistra radical chic, vera benzina sul fuoco neofascista. Quali sono i modelli reazionari a cui s'ispira CasaPound? Una conoscenza adeguata del neofascismo è indispensabile per combatterlo con efficacia.

CasaPound vuole conquistare le istituzioni italiane

I neofascisti di CasaPound rivendicano l'eredità della Repubblica reazionaria di Salò e del Movimento Sociale Italiano, partito conservatore, diventato AN a metà anni '90, aderente ai progetti imperialisti della NATO, organizzazione obsoleta, irrispettosa del diritto internazionale. I neofascisti non hanno raggiunto, malgrado i proclami fuori luogo del suo leader, la soglia del 3%, ma il pericolo resta. Per quale motivo? Semplice, questi razzisti sono legati ai grandi Stati imperialistici, USA ed Israele in testa. Non vanno sottovalutati, potrebbero creare seri problemi - come se i danni fatti dai neoliberisti non bastassero - alla fragile democrazia borghese europea.

La sinistra imperiale con le sue politiche anti-popolari gli dà, volente o nolente, una mano. Null'altro da aggiungere: il capitalismo genera mostri, l'UE ha responsabilità immense.

CasaPound guarda ad Israele

I neofascisti guardano al modello repressivo israeliano. Vorrebbero una nazione in armi quindi fanno riferimento direttamente alla Svizzera ed indirettamente ad Israele.

Direbbe Di Stefano: ''La Svizzera non ha un esercito, la Svizzera è un esercito''. Non è casuale che la politica neofascista è, non soltanto razzista, ma nel caso libico imperialistica con questa prerogativa - di cui nessuno proferisce parola - assolutamente sciovinista ed anti-democratica: ogni cittadino deve servire, periodicamente, nell'esercito quindi, volente o nolente, deve sporcarsi le mani in guerre ed aggressioni funzionali agli interessi dell'oligarchia al potere.

Si tratta, nulla di più e nulla di meno, del modello israeliano. Insomma, i neofascisti hanno trovato nel sionismo un regime, reazionario ed imperialistico, da percorrere con la consueta ipocrisia.

CasaPound: la violenza funzionale al neoliberismo

La politica di CasaPound ha elementi neoliberisti - come la tassazione unica - quindi è in regola (altro che anti-oligarchia) con gli interessi del capitalismo europeo. Dall'altra parte gli attivisti xeno-nazionalisti rimangono, spesse volte, coinvolti in gravi episodi d'aggressioni nei confronti di malcapitati inermi. Botte, pugni, Krav Maga e neoliberismo in economia, queste sono le ricette dei neofascisti italiani per rafforzare l'oligarchia neoliberista la quale li utilizza - al di là delle loro deplorevoli intenzioni - come manovalanza di bassa lega.

Non mi stupisce che i loro mentori siano i maestri della pulizia etnica israeliana; sono tornati nel luogo - Tel Aviv - che più gli appartiene. Vanno combattuti, ma al di fuori dell'UE, da una sinistra anti-NATO ed anti-UE, la quale sappia mobilitare il mondo del lavoro. Il socialismo è l'unico rimedio.