Le elezioni del 4 marzo 2018, col risultato, hanno generato tre minoranze politiche (Cdx, M5S, PD), ciascuna delle quali non è in grado di governare, per mancanza di numeri. La formazione di un Governo, è possibile solo se due di esse trovano un accordo al loro interno. Non vi sono soluzioni più semplici. Si possono rifare le elezioni, col rischio di tornare allo stesso punto di prima. Prima di nuove elezioni, bisognerebbe approvare una nuova legge elettorale, con premio di maggioranza od altro meccanismo, per dare la possibilità al partito o alla coalizione, con più voti, di poter formare un Governo con pieni poteri.
Purtroppo, gli stessi risultati elettorali si sono verificati in diversi paesi europei, ove sta scomparendo il bipolarismo con lievi vantaggi dell'ala destra della Politica.
Richieste di cambiamento
In particolare, stanno nascendo, in modo trasversale, movimenti che partono dai problemi, senza attribuire valore al colore politico delle scelte. Infatti se esaminiamo il risultato ultimo delle elezioni politiche italiane, ci rendiamo conto che lo stesso è in linea con l'orientamento europeo, di cui prima facevamo cenno. La nostra legge elettorale, che alcuni partiti avevano votato, sperando di avere dei vantaggi, ha prodotto l'effetto contrario e, sarà alla base del nuovo cambiamento politico.
La richiesta di Adriano Celentano
Tornando poi al nostro tema attuale, per la formazione del nuovo Governo, a nostro parere, una delle soluzioni possibile, viene illustrata in un articolo apparso sul 'Fatto Quotidiano' del 9 aprile 2018 intitolato, Lettera di Celentano a Renzi: 'Sbagliare è umano, ma risbagliare è da def.......'.
Nell'articolo, adriano celentano chiede a Matteo Renzi un suo intervento, per accompagnare un nuovo Governo, per risolvere i problemi italiani. Certamente mettendo da parte i reciproci rancori accumulati negli ultimi tempi: ma gli uomini di Stato guardano lontano e non si fermano a questi pettegolezzi. A prima vista, potrebbe sembrare una battuta, ma Celentano ha colpito nel segno.
Ha, di fatto, individuato una strada, che può essere quella giusta per un Governo duraturo, in grado di rifare tutte quelle riforme che nel passato non sono state consentite.
Non solo, ma sarebbe l'occasione opportuna, per riunire tutte le componenti del partito PD, in un unico soggetto politico, da tempo auspicato. Ci sembra comunque una soluzione da valutare.