Quante volte abbiamo ascoltato la frase "secondo le fonti"... ma chi saranno queste "fonti"?

Il fatto

Al termine di un vertice ad Arcore, il centrodestra riunito ribadisce la propria coesione nel portare al colle la proposta di un governo di centrodestra, capitanato dal segretario della Lega Matteo salvini. Un comunicato riferisce che tale affermazione è determinata da una volontà di coerenza al voto espresso dagli italiani il 4 marzo 2018 e dal fatto che il popolo italiano è stufo di giochi di potere e governi scelti dall'alto. Giorgia Meloni esprime il suo consenso ad un governo a guida Salvini.

Fin qui tutto lineare.

Le fonti

Ed eccole, arrivano: sono le cosiddette "fonti"!

Fonti di Forza Italia dichiarano l'unione del centrodestra a guida Salvini, per poi ricercare voti in Parlamento! Come dire: "vai, e fatti sbranare"! Ma queste sono le "fonti"...

Fonti di centrodestra riferiscono che tale mossa è uno scacco al leader Salvini per metterlo in difficoltà nel suo rapporto politico con Di Maio e indebolire la sua figura...sempre a detta delle "fonti"!

Fonti talmente assordanti (e sconosciute) che obbligano Matteo Salvini a diffondere un suo comunicato, in cui esprime la sua ferma volontà di dialogo con tutti, partendo ovviamente dal leader del Movimento 5 Stelle Di Maio. Inoltre, specifica, esclude l'alleanza col PD visto i risultati dei precedenti governi e soprattutto ribadisce che governerà se e solo se ci saranno i numeri per farlo.

Altrimenti auspica un ritorno alle urne.

Ed eccole di nuovo: le fonti.

Fonti appartenenti alla Lega escludono categoricamente l'ipotesi che Salvini prenda l'incarico di presidente del consiglio "al buio", senza numeri di maggioranza effettiva.

Giorgia Meloni ospite da Barbara D'Urso attacca Luigi Di Maio sulle affermazioni di quest'ultimo, sui social, in cui scrive sulle consultazioni nel centrodestra apostrofandole come "grandi ammucchiate".

La Meloni risponde a tali affermazioni asserendo che il leader M5S Di Maio vuole "fare una cosa nuova e cerca un accordo col PD, volendo riportare al governo chi ha fatto disastri per anni. Sono loro la grande ammucchiata"!

Giancarlo Giorgetti, capogruppo della Lega, crede in un accordo con i Cinque Stelle, ma chiede a Di Maio di non impuntarsi sulla "poltrona" Politica da capo del governo e di fare un passo indietro per senso di responsabilità nei confronti del Paese.

Alla luce delle dichiarazioni, dei comunicati, delle fonti, ci viene da pensare se tutto questo gioco di rimbalzi di notizie, di "botta e risposta", di enorme polverone, non sia creato ad hoc per suscitare in noi, meri osservatori, qualche reazione, che vada a modificare sondaggi o a delineare l'opinione pubblica! Questo, avvalorato dalla sempre "oscura presenza" senza nome delle "fonti"!

Che siano forse emblema di un Wildiano "purché se ne parli"?