Sin dal 5 marzo scorso, il giorno successivo alle Elezioni politiche, Matteo Salvini e Luigi Di Maio, quelli che sono considerati unanimemente i vincitori della tornata elettorale hanno iniziato un balletto di dichiarazioni sulle condizioni da porre per una futura e ipotetica alleanza di governo puntualmente riportate da tutti gli organi di stampa.

Una vera e propria girandola di dichiarazioni tra i due si sono susseguite tutti i giorni, inizialmente riguardavano la 'partita' delle presidenze di Camera e Senato, poi si sono spostate sulle ipotesi del futuro governo, in particolare su chi avesse il 'diritto' di sedere sullo scranno più alto di Palazzo Chigi.

Non passa giorno senza una minaccia o un avvicinamento, un ultimatum o una apertura. Se uno dei due propone un passo indietro di entrambi, l'altro si arrocca sulle sue posizioni. Ebbene, in un intervista rilasciata al quotidiano Il Giorno un big di Forza Italia dichiara che tutto questo balletto sia concordato, ed in realtà i giochi siano fatti e addirittura chiusi.

La bomba di Gianfranco Rotondi

È Gianfranco Rotondi, storico esponente della corrente cattolica del partito berlusconiano, a dichiarare apertamente che la melina di dichiarazioni tra Di Maio e Salvini sia addirittura concordata, mentre in realtà sarebbero già d'accordo per un futuro governo.

I due leader - secondo l'esponente di Rivoluzione Cristiana - sono abilissimi, hanno dimostrato di aver compreso il sentimento anti casta degli italiani e in questa campagna elettorale non solo sono stati perfetti nella loro proposta Politica, ma si son dimostrati saggi anche nella conduzione delle trattative.

Secondo lui nell'ambito delle trattative per la presidenza di camera e Senato sarebbero stati conclusi anche gli accordi per creare una stabile maggioranza di governo, ma che, per motivi strategici e per rispetto della presidenza della repubblica impegnata nelle consultazioni, saranno resi noti solo a tempo debito.

L'interesse nei rispettivi schieramenti è quello di portare i rispettivi elettorati, per certi versi distanti, ad accettare appieno l'accordo che sarebbe già stato siglato e che non rivela nella sua interezza.

L'unica anticipazione che ritiene di poter fornire riguarda la presenza di Forza Italia e dell'intero centrodestra.

Secondo lui, infatti, ci si ritroverà innanzi ad un vero e proprio patto tra l'intera coalizione capeggiata da Matteo Salvini ed il Movimento Cinquestelle. Anche Forza Italia, invisa all'elettorato pentastellato, dovrebbe partecipare con incarichi di governo e propri ministri. Tra pochissimi giorni inizieranno le consultazioni, e oslo allora potremo verificare se Rotondi sia davvero stato profetico in questa intervista bomba.