Il settimanale americano Time ha scelto come copertina un tema forte, che in questi giorni ha suscitato scandalo e indignazione nel popolo statunitense. La politica di ''tolleranza zero'' del presidente Donald Trump nei confronti di chi cerca di entrare illegalmente negli Stati Uniti ha smosso l'opinione pubblica, al punto che anche la first lady Melania ha espresso la sua solidarietà verso i minori che vengono separati dalle loro famiglie al confine. Fortunatamente, Trump ha annunciato l'intenzione di ridimensionare le norme vigenti, firmando un ordine esecutivo che permetta di evitare questi strazianti allontanamenti.

Tuttavia, il Time ha comunque colto l'occasione per prendere una posizione circa i fatti accaduti attraverso un fotomontaggio.

La foto simbolo che ha fatto il giro del web

Nella composizione grafica elaborata dal Time, sullo sfondo rosso vediamo a sinistra una bambina che piange e a destra una fotografia presidente Trump, che sembra guardarla dall'alto al basso senza traccia di compassione sul proprio viso. La bambina in questione è quella fotografata da John Moore mentre la madre veniva perquisita dalla polizia alla frontiera fra Messico e Texas, uno scatto che ha fatto il giro del mondo attraverso i social, esprimendo il clima di disperazione e sconforto in cui versano i minori coinvolti di queste situazioni.

Lo stesso Moore ha raccontato al Time ''Tutto quello che avrei voluto era prenderla in braccio e abbracciarla, ma non ho potuto''. Parole che sarebbero potute appartenere a chiunque si fosse trovato di fronte ad una scena simile.

''Welcome to America''

Sempre a sinistra, compare la scritta ''Welcome to America'', ovvero ''Benvenuti in America''.

Il titolo lascia intendere con sole tre parole la critica morale nei confronti dell'amministrazione americana, che non ha solo lo scopo di occuparsi del Paese, ma anche quello di rappresentarlo. ''Che tipo di Paese siamo?'' scrive il Time su Twitter mentre presenta la nuova copertina, allegando un video di pochi secondi in cui si vede la scena della bimba sopracitata e che ha già superato il milione di visualizzazioni.

Che tipo di Paese è quello in cui dal 19 aprile ad oggi si contano più di duemila casi di minori che sono stati temporaneamente separati dai loro genitori? Che tipo di Paese è quello che permette che tutto ciò avvenga? Questa è la riflessione che il settimanale vuole proporci e sulla quale spera che tutti dedichino almeno un paio di minuti dei propri pensieri.