Secondo le ultime rilevazioni Swg, l'operato del governo Renzi viene promosso a pieni voti dagli italiani: il Pd sale e supera abbondantemente la soglia del 30%, mentre gli altri partiti subiscono un calo netto, specialmente il M5S che crolla sotto la soglia del 20%.
Alla domanda infatti circa le intenzioni di voto, la maggioranza degli italiani ha indicato il Pd come partito di riferimento. Vediamo ora nel dettaglio le percentuali elettorali dei principali partiti italiani.
Pd 32,9%
Sel 3,2%
Forza Italia 23%
Nuovo Centro Destra 4,5%
Movimento 5 Stelle di Grillo 18,9%
Lega Nord 4,6%
L'operato di Matteo Renzi insomma sembra proprio convincere l'elettorato italiano, mentre l'opposizione segna una pesante battuta d'arresto: specialmente il partito di Grillo sembra pagare la diaspora interna.
Se Grillo arretra il partito di Berlusconi invece regge, probabilmente grazie ai fedelissimi che sembrano non abbandonare il proprio riferimento elettorale, nonostante le note disavventure giudiziarie del fondatore di Forza Italia.
Gli italiani però si sa, hanno la memoria corta, per cui in vista delle prossime elezioni Europee che si terranno a fine maggio non sono esclusi ulteriori ribaltoni, anche perchè alle Europee i partiti euroscettici come M5S e Lega Nord potrebbero giovarsi non poco del malcontento generale circa le politiche comunitarie.
Molto dipenderà anche dal mantenimento o meno delle promesse del governo Renzi, a iniziare dal Jobs Act e dalla promessa di buste paga più pesanti: buste paga con il fatidico aumento di 80 euro che gli italiani dovrebbero ritrovarsi in tasca già a fine maggio.