Siamo prossimi alle elezioni europee ed il clima politico inizia a scaldarsi ogni giorno di più, ogni trasmissione TV ospita politici che offrono la loro visione in ambito europeo, il PD è decisamente a favore dell'Europa e della sua moneta, quindi non è in sintonia con la maggioranza degli italiani che di questa Europa non vuole proprio sentirne parlare; sul fronte centro destra la situazione è diversa e non si risparmia la critica all'Europa, ma in un contesto non molto credibile.

La Lega sta alzando i toni contro l'Europa, almeno in campagna elettorale, quindi intercetta il malcontento che cresce, ma anche in questo caso la credibilità non è a livelli eccelsi.

In ogni caso è l'unica strategia che potrebbe adottare pena la scomparsa dalla scena politica. Gli altri partiti minori sono più o meno delle comparse che alla fine andranno a fare le solite alleanze di parte. Il vero trionfo politico pare probabile che sia il M5S che da tempo è impegnato sul fronte europeo per il quale chiede anche il referendum sull'Euro.

Grillo sa bene che questa è la volta decisiva per il Movimento, che con il favore della protesta europea che cresce inesorabilmente, può riuscire ad intercettare non solo gli scontenti ed arrabbiati, ma anche quella grossa fetta di italiani che per molti motivi non va più a votare. Grillo girerà le piazze con il camper come nelle precedenti Elezioni politiche, questa volta però lo farà con un asso in più nella manica, che sono appunto i deputati e senatori in parlamento ed il lavoro svolto nell'ultimo anno, non è cosa da poco perché potrà spiegare quanto fatto dal M5S che nei fatti non è mai stato riportato dai media.



Se il Movimento 5 Stelle dovesse raggiungere un consenso molto elevato, pari o superiore al PD, per il governo sarebbe un bel problema, significherebbe la sfiducia e quindi potrebbe esserci addirittura la caduta, non essendo un governo eletto con mandato popolare. Non ottenere un consenso ampio a queste europee da parte del PD vuol dire che non ha il favore del popolo e quindi non ha neppure la base per governare, sarà una lotta all'ultimo voto, da una parte Grillo a denunciare le malefatte e dall'altra Renzi a fare promesse, per le strade la gente è divisa in due, ma vedremo chi sarà più credibile e convincente.