Divorzio breve 2014: approvato alla Camera il disegno di legge (Ddl) che riforma gli istituti di separazione e divorzio. Le novità del disegno riguardano l'abbreviazione dei tempi di separazione. Il Ddl, che prende il nome di Disposizioni in materia di cessazione degli effetti civili del matrimonio potrebbe diventare a breve legge applicabile anche alle cause di separazione in corso.
È stato approvato con 380 voti favorevoli e solo 30 contrari: la proposta di legge è stata ripresa dopo un breve periodo di accantonamento. Ne avevamo parlato inizialmente nell'articolo Divorzio breve, testo di legge alla Camera.
Il disegno di legge è stato completato a più riprese per arrivare all'attuale versione: se andrà a buon fine, la nuova legge inciderà sulle norme del codice civile che disciplinano il matrimonio, ridisegnando la disciplina sull'iter del divorzio abbreviando significativamente i tempi della separazione.
Il sì decisivo sul disegno di legge (Ddl) è giunto dal Pd, M5S, Scelta civica, Sel (Sinistra Ecologia e Libertà), Forza Italia e Fratelli d'Italia. I punti salienti del disegno di legge che andrà a modificare la disciplina della separazione legale determinando la possibilità del divorzio breve, sono i seguenti:
- abbreviazione dei tempi: ad oggi infatti, sono necessari tre anni di separazione legale (dall'omologa della separazione) per essere riconosciuto il diritto a chiedere il divorzio. Con questo disegno di legge, se dovesse essere convertito in legge, i tempi si abbasserebbero a sei mesi in caso di separazione consensuale e dodici mesi nel caso di separazione giudiziale, indipendentemente dalla presenza di figli. I sei o dodici mesi decorrerebbero dall'atto di notifica;
- comunione dei beni: ogni eventuale accordo in merito alla comunione dei beni viene meno dal momento in cui il giudice si pronuncia sulla residenza separata dei coniugi o nel caso di accordo consensuale dei medesimi;
- applicabilità immediata della legge: appena il disegno di legge sarà approvato dal Senato, la legge verrà applicata anche per le cause di separazione già avviate.