I tre leader sindacali hanno subito ribattuto al ministro in conferenza stampa. Se per Susanna Camusso, segreatario della CGIL, l'incontro a Palazzo Chigi ha mostrato "qualche auspicio sul futuro, nessuna risposta", la leader della Cisl Annamaria Furlan afferma caustica che "al di là del bel modo con cui vengono detti i 'no' non abbiamo alcuna novità positiva". Netto il commento di Carmelo Barbagallo, da poco subentrato alla guida della Uil al posto di Luigi Angeletti: c'è stata una "chiusura sul merito".
La richiesta del sindacato divenuta sempre più pressante nelle ultime settimane, potrebbe ora sfociare in uno sciopero dell'intero settore pubblico. Il blocco del rinnovo del contratto per gli statali va avanti dal 2010, anno dal quale secondo i sindacati i lavoratori perdono in media 4200 euro al mese in mancati aumenti. Dal mancato sci sono escluse le forze dell'ordine, che già a metà settembre avevano ricevuto ampie rassicurazioni da parte del ministero dell'Interno Angelino Alfano.