Grazie alla collaborazione delle parti politiche, che ha permesso di velocizzare i tempi, il Senato, con 170 voti favorevoli, 20 contrari e 21 astensioni, ha approvato il provvedimento " i delitti contro l'Ambiente" nel codice penale. Al fine di poter approvare il testo, senza che questo dovesse tornare nuovamente in aula, il M5S ha ritirato gli emendamenti in precedenza presentati, mentre, le altre modifiche al testo che le opposizioni avevano richiesto di approntare, sono state rigettate.

Molte le dichiarazioni di soddisfazione da parte di esponenti di tutte le forze politiche.

Primo tra tutti il vicepresidente della Camera Luigi di Maio, che, visibilmente commosso, nel ringraziare i colleghi per il lavoro svolto, ha voluto mandare un "abbraccio ideale" alle mamme delle terre dei fuochi, sottolineando che grazie all'introduzione di questa legge, da oggi, chi si rende colpevole di reati inerenti all'inquinamento ambientale, rischierà fino a 20 anni di carcere.

Con il termine "terra dei fuochi" è chiamata una vasta area nel meridione, tra le province di Napoli e Caserta, ad alto tasso d'inquinamento ambientale, dove spesso sono accesi fuochi (da qua il nome) per distruggere i rifiuti abbandonati. In questi luoghi diverse associazioni criminali, negli anni, hanno interrato tonnellate di materiali pericolosi, principalmente provenienti da aziende compiacenti, al fine di risparmiare sullo smaltimento e conseguire profitti illeciti.

Grazie alle dichiarazioni di alcuni pentiti di camorra, tra i quali Carmine Schiavone , la magistratura ha aperto numerose indagini penali, alcune tuttora in corso.

La senatrice Pd Donatella ferranti, ha parlato di "giornata storica", congratulandosi con i colleghi per il mantenimento degli impegni presi; infine Ermete Realacci, esponente Pd e presidente onorario di Legambiente, ha affermato che il voto di oggi sarà ricordato negli anni a venire, in quanto, questa legge rappresenta un punto di svolta per tutto il paese.

Tutti gli emendamenti che riguardavano l'utilizzo della tecnica dell'airgun sono stati bocciati, saranno trattati con un provvedimento separato. Anche il presidente Matteo Renzi ha espresso soddisfazione, dichiarando che finalmente è diventato legge un provvedimento che era atteso da molti anni.

Il Provvedimento nei dettagli

Con l'approvazione della nuova legge, nel codice penale è inserito il Titolo VI -bis, inerente ai delitti contro l'ambiente, che inserisce una serie di nuovi reati, quali ad esempio morte o lesioni come conseguenza di reati ambientali, traffico e abbandono di materiali ad alta radioattività, inquinamento ambientale. Inoltre, a tutte le fattispecie già previste come reati, saranno applicate delle aggravanti ambientali. Per tutti i nuovi reati sono raddoppiati i termini di prescrizione, mentre sono previsti sconti di pena per chi s'impegna al ripristino dello stato dei luoghi. L'iter per l'approvazione di questo nuovo provvedimento è stato molto lungo e travagliato; tre proposte di legge furono presentate alla commissione Giustizia della Camera nel giugno del 2013 dal M5S, Partito democratico e Sel.