Raffaele Fittolascia Forza Italia. Anche nel centrodestra i guai interni sonoormai all'ordine del giorno. Come nel caso di Civati, anchel'abbandono di Fitto era preannunciato, ma non per questo menopoliticamente rilevante.
Lo strappo definitivo
Fitto e Berlusconierano ai ferri corti ormai da un bel pezzo. Anche se lui stessosmentiva la possibilità di una sua fuoriuscita, tutti potevanofacilmente immaginare che era solo una questione di tempo prima dellostrappo. E il tempo a quanto pare è terminato. Nelle ultimesettimane i toni dello scontro tra l'ex Cavaliere el'europarlamentare si erano alzati ulteriormente, in Pugliaerano arrivati addirittura a sostenere due candidati diversi.
Allafine la decisione è stata resa ufficiale: Fitto abbandona sia ForzaItalia che il Ppe.
I commenti
Berlusconi non ha datotroppa importanza all'accaduto. “Chi se ne va ci toglie un peso”ha dichiarato (ansa.it). In quello che pare un non troppo velatoriferimento ai problemi con Fini ed Alfano di qualche hanno fa, l'exCavaliere ha continuato: “in passato qualcuno se n'è andatoda Forza Italia e non è mai finito molto bene” (ansa.it).Berlusconi vuole quindi ostentaretranquillità, facendo passare l'accaduto per un fatto di poco conto.Dal canto suo Fittoha dichiarato: “per quanto mi riguarda Forza Italia è un capitolochiuso, e soprattutto dopo le ultime permormance pugliesi non ci sonopiù le condizioni per restare” (ansa.it).
Sul Ppe ha detto: “hoscritto una lettera al capogruppo del Ppeper spiegare che esco e ho mandato una richiesta di adesione alcapogruppo dei conservatori europei. La lettera l'ho scrittastamattina, è una decisione che stavo maturando da tempo”(ansa.it). L'europarlamentare fa quindi un cambiamento di rottaradicale, cambiando completamente la sua posizione sia a livelloteorico che al livello pratico della collocazionenell'europarlamento.
Comepotrebbe cambiare il centrodestra
Osservandoi fatti politici delle ultime settimane pare evidente che qualcosasta cambiando nell'assetto politico del nostro Paese.
E' normale chein un momento come quello che stiamo vivendo, durante il qualeesistono enormi problemi, come quello delle pensioni o la riformadella scuola con tutto il malcoltento che sta animando, i problemiinterni dei partiti tendano a passare in secondo piano.
Ma se invececi si ferma a riflettere, risulta evidente che perBerlusconi le cosepotrebbero mettersi male. Da un parte Salvini, che se anche animanumerose contestazioni è riuscito a riportare la Legaad una percentuale di voti a due cifre, e comunque secondo moltiosservatori potrebbe essere un leader di coalizione molto più votatodell'ex Cavaliere. Dall'altra l'abbandono non molto tempo fa diAlfano, adesso di Fitto, rendono chiaro come Forza Italia stiavivendo una crisi d'identità. Perfino un fedelissimo come Bondi hapreferito abbandonare Berlusconi al suo destino. Da osservatori, ladomanda sorge spontanea. E se adesso Fitto decidesse di fondare unnuovo soggetto politico,quando danno potrebbe recare a Forza Italia?
E ancora: se Fittotrovasse un punto d'incontro con Salvini o con Alfano? E se questodovesse accadere, quanti di coloro che ancora restano fedeli alpartito e a Berlusconi abbandonerebbero la nave per salire su una piùnuova ed invitante?