I risultati delle elezioni comunali consegnano al Paese una certezza non da poco: il Centrodestra è vivo ed è tornato a essere competitivo in luoghi simbolo della sinistra come Venezia e Arezzo. Vittorie che fanno rumore per la loro portata e che aprono scenari difficilmente pronosticabili prima, in particolare sul tema della composizione della coalizione che sfiderà il Centrosinistra di Renzi per Palazzo Chigi. La domanda sostanziale è una sola: i moderati, ritrovando un'unità di intenti e di opportunità, potranno fare a meno della calamita di consensi alias Matteo Salvini?

Secondo Angelino Alfano sì. "Il risultato di Venezia - ha affermato il ministro dell'Interno e segretario del Nuovo Centrodestra - dimostra che si può arrivare al ballottaggio senza Salvini e poi lui si aggrega". Sulla stessa lunghezza d'onda Altero Matteoli, non certo uno dei tanti in quota Forza Italia: "Il centrodestra unito vince e Renzi non è imbattibile". Un aspetto, quest'ultimo, che riguarda da vicino i piani dell'eterno leader, Silvio Berlusconi: "Il vento sta cambiando".