L'idea del premier Matteo Renzi di dare il bonus da 500 euro anche agli studenti che compiono 18 anni nel 2016 ha suscitato un vero e proprio vespaio, non solo fra la gente ma anche fra le forze politiche. Il Movimento 5 Stelle lo ha accusato di fare compravendita di voti e Berlusconi ha definito il bonus una mancia. Ma Renzi e il suo partito si difendono accusando gli accusatori (scusate il gioco di parole) di offendere gli italiani e con una frase ad effetto: "Gli italiani non si fanno comprare".
Le motivazioni di Renzi sul bonus da 500 euro aidiciottenni
Secondo Matteo Renzi, l'idea del bonus da 500 euro agli studenti maggiorenni nasce dall'intenzione di coinvolgerli in un progetto culturale ed educativo. Dare la possibilità ad uno studente di avere una cifra a disposizione per andare alle mostre, agli spettacoli dal vivo, al teatro, al cinema e ai musei. Secondo il premier, queste cose fanno parte dell'essere cittadini italiani ed è giusto che al momento in cui si acquistano diritti e doveri (la maggiore età), ci si renda conto di "chi siamo". Un ragionamento che apparentemente non fa una piega, ma che nel contesto economico in cui ci troviamo sembra un po' stonato. Soprattutto se si pensa che i nostri docenti, hanno sì ricevuto un bonus per l'auto-formazione (e nemmeno tutti, dato che i precari sono stati esclusi), ma hanno lo stipendio bloccato a sei anni fa e per loro si prevede un miserissimo aumento.
Valorizzare il lavoro all'interno della Scuola, non è un modo di insegnare i diritti e i doveri al cittadino?
Renzi lancia un sondaggio
Per capire quante persone la vedono come lui, Renzi lancia un sondaggio all'indirizzo web matteo@partitodemocratico.it, dove tutti potranno dire cosa ne pensano del bonus da 500 euro agli studenti maggiorenni nel 2016.
Il premier promette di leggere volentieri le considerazioni di chi risponde. Voi pensate di partecipare al sondaggio e dire la vostra sul bonus a Matteo Renzi? Cosa direte? Se vi fa piacere potete anticiparlo in un commento in calce all'articolo. Restate aggiornati sul mondo della scuola, cliccando il tasto Segui in alto.