Hillary Clinton dopo aver avuto la meglio nelle primarie del Super Tuesdaynegli stati del Sud, ora se la deve vedere in alcuni stati (Ohio, Michigan eMissouri) dove l’elettorato è formato da classe operaiabianca e dove Sanders il suo avversario diretto per le primarie democratiche, appare più forte; ma dove anche il suo avversario repubblicano Trump potrebbeavere un largoconsenso.

Detroit, la capitale dell'auto a stelle e strisce

Venerdì scorso Clinton ha scelto un posto molto significativo per parlare del suo piano sul lavoro: Detroit, la capitale dell’auto a stelle strisce.

La candidata democratica alla presidenza USA ha tenuto un discorso ad una larga folla presso il Detroit Manufacturing Systems promettendo misure federali per spingere le grandi corporation a mantenere e creare posti di lavoro nell’industria manifatturiera.

“Ho scelto deliberatamente di venire a Detroit per parlare di lavoro perché la gente veda cosa sta succedendo qui. Nuove attività stanno aprendo, l’illuminazione pubblica è nuovamente funzionante, i bus stanno di nuovo camminando. C’è un palpabile senso di orgoglio e comunità e dobbiamo fare in modo di estendere questa rivitalizzazione economica oltre Detroit” e ha continuato sottolineando come ilMichigan dovrebbe essere considerato un esempio con ilavori manifatturieri ad alto salario.

"Alcuni delle più avvincenti svolte tecnologiche stanno avvenendo proprio qui. Non in Cina, non in Germania. Qui, inMichigan."

Patriottismo economico

Clinton ha sottolineato come sia importante che le aziende trattino i propri lavoratori come investimenti e non come costi da tagliare. In quest’ottica la candidata democratica ha detto che dovrebbero essere introdotti degli incentivi per le imprese che investono in formazione.

Inoltre, Clinton ha detto che dovrebbero essere penalizzate le imprese che esternalizzano posti di lavoroe che trasferiscono all’estero la propria sede. "Se società come la Nabisco esternalizzano la produzione e spostano posti di lavoro oltreoceano, allora ci faremo dare indietro gli incentivi fiscali ricevuti in America" La politica industriale e le scelte in tema di lavoro di Clinton sembrano improntate al patriottismo economico e sul giusto trattamento dei lavoratori. Argomenti versoi qualila classe lavoratricepotrebbe risultare particolarmente sensibile.