Il Movimento Cinque Stelle è ancora sconvolto per la morte di Gianroberto Casaleggio, guida del partito assieme a Beppe Grillo, di cui era mentore e fondamentale consigliere da ormai undici anni (dal 2005, anno di fondazione del fortunatissimo blog del comico genovese). D'altronde, la morte del leader-fondatore è, per un partito, sempre qualcosa di traumatico,che segna inevitabilmente dei radicali cambiamenti. Ora tutti si chiedono: chi prenderà lo scettro della leadership del Movimento? Dato che anche Grillo aveva annunciato qualche settimana fa di voler fare un passo indietro, tra i due principali papabili,Luigi Di Maio e Roberto Fico, spunta però un robot: Rousseau.

Un software a cui Casaleggio ha lavorato assiduamente negli ultimi anni di vita. Vediamo come funziona.

Chi prenderà il posto di Casaleggio? Forse Rousseau

A darne notizia è un articolo di stamane, venerdì 15 aprile, de"Il Giornale". Rousseau è un cervello tecnologico in grado di gestire tutte le dinamiche del Movimento Cinque Stelle. Si pensi alle proposte di legge in Parlamento, alla formazione dei militanti, alle varie primarie per designare i candidati per ogni livello istituzionale, fino all'attivismo digitale. A gestire questo enorme software ci saranno, ovviamente, Beppe Grillo e il figlio di Gianroberto Casaleggio,Davide. Del resto, entrambi sono proprietari di tutta la "bottega". Una sorta di "arma cibernetica" per consentire al comico genovese e alla "Casaleggio associati" di preservare il controllo del movimento.

Le sfide che attendono il M5S

Certo, le sfide che attendono i Cinque stelle nei prossimi anni sono tante e dure. A partire dalle imminenti elezioni amministrative, che si tengono in tanti importanti Comuni italiani. E, paradossalmente, proprio nella prova più importante, quella di Roma, sono perfino dati in vantaggio nei sondaggi.

Inoltre, tra due anni ci saranno le elezioni politiche, altro banco di prova fondamentale. Dopo questi due anni, il Movimento capirà se sarà davvero pronto per fare qualcosa in più della semplice opposizione e gestione di alcune città, oppure se sarà definitivamente relegato a ruolo di mentore del sistema politico. Di conseguenza, resta da capire se la morte di Casaleggio segnerà pure la morte politicadei Pentastellati.