Il 5 giugno si terranno le elezioni amministrative 2016 nelle regioni a statuto ordinario. In Trentino Alto Adige l'8 maggio i cittadini sono stati chiamati alle urne, mentre in Valle D'Aosta si voterà il 15 maggio. Il movimento spontaneo In-Segnanti, capeggiato dall'ormai conosciuto Alfredo Pudano, ha deciso di pubblicare su Facebook un sondaggio sulle prossime elezioni 2016 per cercare di capire quale sarà il possibile indice di gradimento sul PD.

Movimento In-Segnanti interviene con un sondaggio

Ormai a tutti è noto il risentimento che il corpo docente prova nei confronti di Matteo Renzi.

Tra i motivi, il concorso Scuola con le sue anomalie e punti critici alla mobilità straordinaria (dove si potrà presentare domanda per le fasi B, C e D fino al 30 maggio). Il sondaggio sulle elezioni amministrative parte da un semplice quesito: 'Sulla base dell'esperienza biennale di Renzi e PD: li voterai alla prima occasione? #StopAlConcorsoTruffa'. Il malumore che sta imperversando sui social si riflette in questa sorta di manifesto che nasce dal 'desiderio di far sentire la propria voce partendo dal basso, senza slogan di Governo #DiamoIVoti'.

Il sondaggio verte su sei domande:

  • Voterai Renzi? (Nel senso di dare fiducia);
  • Voterai Faraone?;
  • Voterai Giannini?;
  • Indica a tuo parere qual è la scala delle responsabilità (scegliendo qual è la sequenza più appropriata tra Renzi, Giannini e Faraone);
  • Indica la tua professione.

Se volete partecipare a questa proposta che parte dal basso e che vuole essere anche un simbolo di un movimento che ogni giorno si batte contro quello che è stato definito un 'concorso truffa', potrete scaricare il modulo collegandovi al gruppo Facebook 'In-segnanti uniti per vincere'.

Ovviamente, le domande alla vigilia delle elezioni nascono per capire se i cittadini italiani daranno fiducia al PD, visto che il corpo docenti ha espresso già il suo dissenso a riguardo.

Elezioni amministrative: come si vota

I comuni al voto sono 1.368, precisamente 190 a statuto speciale e 1.178 ordinarie. Quest'anno verranno nominati durante le elezioni amministrative anche i primi sindaci per 26 nuovi comuni.

Ovviamente il sistema elettorale si baserà sulla popolazione legale, ovvero su quella residente in base all'ultimo censimento. Se la popolazione di un comune è inferiore o uguale alle 15 mila unità il sindaco viene eletto in un turno unico (se non si verifica un ex aequo), mentre se si supera tale parametro è previsto il ballottaggio, il 19 giugno, qualora non si ottenga la maggioranza assoluta dei voti.

Ecco come votare alle elezioni amministrative:

  • Nei comuni fino a 15.000 abitanti viene consegnata una sola scheda per esprimere la propria preferenza (sindaco e consiglieri). A fianco al nome del partito verrà indicato il nome del candidato sindaco. Non c'è voto disgiunto. In caso di parità di voti tra due candidati si tornerà alle urne nella seconda domenica successiva.
  • Nei comuni con oltre 15.000 abitanti si voterà sempre tramite una sola scheda. I nominativi dei candidati sindaci sono già riportati e affiancati dalla lista o dalle liste che lo appoggiano. Si potrà votare in 3 modi, tracciando un segno: sul simbolo della lista (in questo modo si esprime la preferenza anche per il candidato sindaco), solo su quest'ultimo o sul simbolo del partito ed indicando eventualmente la preferenza sui consiglieri della stessa lista, mentre per il candidato sindaco potrete effettuare il voto disgiunto.

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