Per più di 300 giorni la Spagna è rimasta senza un esecutivo. Finalmente, sabato prossimo la penisola iberica riavrà un capo del governo appoggiata da 170 voti su 350, dopo l'astensione del Psoe. Con questa mossa il partito socialista, in piena crisi, ha permesso ai cittadini spagnoli di non riandare per la terza volta in un anno alle elezioni. I tempi per evitare un ritorno alle urne sono però molto stretti: la Spagna ha tempo fino al 31 ottobre.

La svolta socialista

L'astensione al voto da parte dei socialisti «pone fine a 300 giorni di calvario politico per la Spagna», così si esprime El Mundo.

Al tempo stesso essa apre a «una legislatura da infarto», come avverte La Vanguardia. Per il futuro capo del governo, la strada non si profila di certo in discesa: dovrà negoziare con l'opposizione, specie con i socialisti. Solo grazie al "dialogo e agli accordi" con le forze 'costituzionaliste' in particolare Psoe e Ciudadanos, ha dichiarato il premier uscente, sarà possibile un potere stabile e duraturo.

Mariano Rajoy: accetto 'senza riserve'

Come ha riferito lo stesso leader del Pp dopo un incontro con il capo dello Stato, il re di Spagna, Felipe VI, ha incaricato Mariano rajoy di formare un nuovo governo. Il premier ha accettato senza riserva alcuna preparandosi per l'investitura al Congresso dei Deputati che potrebbe essere già stabilita per sabato prossimo.

L'elezione dovrà essere necessariamente al secondo turno, per il primo servirebbe una maggioranza che Rajoy ovviamente non ha. Il leader del Partito Popolare, dopo quanto accaduto nell'agosto scorso, si augura di portare a termine la legislatura (il termine naturale è fissato per il 2020) anche se è consapevole del ruolo che giocano le altre forze in campo.Solo grazie al "dialogo e agli accordi" con le forze 'costituzionaliste' in particolare Psoe e Ciudadanos, ha dichiarato il premier uscente, sarà possibile un potere stabile e duraturo. "Ho letto la risoluzione approvata", ha continuato il leader dei popolari, "ci sono cose buone, di cui si può parlare, e se ci sarà volontà politica potremo avere un gran futuro davanti a noi".