Il presidente socialdemocratico del parlamento europeo, Martin Schulz, ha annunciato oggi di voler rinunciare al suo prossimo mandato (gennaio 2017). Europeista convinto, esperienze formative in diverse case editrici, padre poliziotto e iscrizione al partito Social democratico dall'età di diciannove anni. Durante i suoi mandati viene ricordato principalmente per le sue critiche a Berlusconi e ai conflitti d'interesse dell'ex premier italiano, per la sua posizione a favore della collaborazione di tutti gli stati europei, per l'aiuto ai profughi e per la sua notoria posizione antifascista.
L'Europa dovrà restare unita
Come si evince dal quotidiano tedesco Bild Zeitung, lo stesso ha dichiarato oggi di andare a lottare per il fronte europeo e lo farà da Berlino, dal suo paese, per il bene della stessa Europa e con suo gran dolore nel lasciare Bruxelles. Una dichiarazione emotiva per l'Europa Unita e per i suoi anni di mandato, anni in cui ha spiccato la sua polemica contro la politica nazionalista di Marine Le Pen, dichiarando persino all'Agenzia di Strasburgo il 9 settembre 2015: "Se fossi francese mi preoccuperei". Le conferme delle sanzioni nei confronti della Russia ad ottobre di quest'anno e le sue dichiarazioni volte a creare semplicemente una "porta di dialogo" con Putin, sono state il corollario di un pensiero ricorrente anche nel fronte del suo partito, su una Russia che ha favorito e contribuito alla costruzione di una estrema destra in Europa.
Schulz è stato inoltre uno dei principali sostenitori della costituzione della Procura Europea, organismo composto da esperti e magistrati europei, che dovrebbe, al suo formarsi ancora incerto, agevolare lo scambio informativo giudiziario tra Stati fornire cooperazione in contrasto alla criminalità organizzata e adoperarsi per lo studio specifico delle varie discipline in materia penale europea.
La sua corsa al Bundestag come capolista del partito segnerà un passo importante nel nuovo quadro politico europeo. Dal palazzo di Bruxelles Junker afferma che tutto potrà accadere. L'Europa inizia ad avere connotati diversi.