Ci siamo lasciati alle spalle le festività di Natale e prima che termini l’anno vogliamo mostrarvi gli ultimi Sondaggi politici. I dati all’ultima settimana del 2016 mostrano una crescita del Partito Democratico, mentre nelle intenzioni di voto registriamo un calo netto del Movimento 5 Stelle. La causa è senz’altro da attribuire alla situazione di Roma con la giunta di Virginia Raggi, che non è la prima volta che influenza negativamente i grillini. Già qualche tempo fa era accaduta una cosa simile, ma poi ci fu la ripresa dei pentastellati. Nell’attesa di scoprire se ciò succederà anche stavolta, diamo uno sguardo alle percentuali rilevate da SWG e IPSOS.
SWG: CDX avanti al M5S
Il Pd incrementa in maniera consistente il suo valore secondo SWG, passando dal 31% al 32,2%. Oltre un punto percentuale in più per Matteo Renzi, che torna a sorridere dopo la sconfitta al referendum costituzionale di inizio mese. Il M5S, invece, perde l’1,7% rispetto alla scorsa volta, attestandosi ora al 26,8%. Questo comporta il superamento del CDX, che complessivamente raccoglie il 29,6%. Nel dettaglio, però, abbiamo Lega Nord al 12,6% (-0,4%), Forza Italia al 12,4% (-0,2%) e Fratelli d’Italia al 4,6% (+0,3%). Tra gli altri partiti, c’è NCD-UDC al 3,6%, con una lieve flessione dello 0,1%, mentre Sinistra Italiana rimane stabile al 2,8%. Un discreto aumento per Rifondazione Comunista (+0,3%), che si porta all’1,4%, mentre Verdi e IDV sono rispettivamente allo 0,6% (-0,1%) e 0,7% (+0,2%).
Gli altri partiti raccolgono lo 0,7% (Governo) e l’1,6% (Opposizione).
IPSOS: PD e M5S vicinissimi
IPSOS, contrariamente a quanto visto poc’anzi, registra valori un po’ diversi. Il partito di Matteo Renzi e il movimento di Beppe Grillo corrono fianco a fianco, con il primo al 30,3% ed il secondo al 30,3%. Seguono Silvio Berlusconi (12,7%), che precede Matteo Salvini (12%), mentre FDI-AN raccoglie il 4,5%.
Poco più indietro abbiamo l’area popolare del Nuovo Centrodestra con il 3,8%, dopodiché abbiamo SI al 2,9%. Raccoglie quasi le briciole Scelta Civica (0,7%), mentre le rimanenti liste sono complessivamente al 3,1% così suddivise: SX 1,5%, CSX 0,5%, altre 1,1%. Il CDX, unendo le forze, raggiungerebbe il 29,2%, restando tagliato fuori dal ballottaggio. Vi invitiamo a seguirci per ricevere altre news sui sondaggi elettorali.