Il provvedimento esecutivo firmato giorni fa dal presidente Donald Trump si intitola “Proteggere il Paese dall’ingresso di terroristi stranieri negli Stati Uniti”. La misura prevede la sospensione di tutte le ammissioni di rifugiati e il divieto temporale dell’entrata di persone provenienti da sette Paesi di maggioranza musulmana. Trump ha detto che la decisione non ha una matrice religiosa. In molti stati americani ci sono proteste negli aeroporti. Il magnate è stato accusato di violare i diritti civili.
Sabato scorso, un giudice ha deciso di sospendere la deportazione dei rifugiati e le persone che erano già arrivate al Paese con il visto, ed erano ferme negli aeroporti dopo il provvedimento di Trump.
L’ordine ha validità di 120 giorni e prevede il divieto indefinito di rifugiati siriani e la sospensione di entrata per 90 giorni di qualsiasi persona che arrivi negli Stati Uniti da Iraq, Siria, Libia, Somalia, Suda e Yemen. Sono esenti soltanto i visti diplomatici e delle Nazioni Unite.