Sabato 11 e domenica 12 febbraio si terrà a Firenze, precisamente al Circolo ARCI di San Bartolo a Cintoia, l'assemblea nazionale "Può rinascere un fiore - Di nuovo, la Sinistra" che vedrà riuniti tutti i principali esponenti della sinistra interna al Partito Democratico.
E' prevista in particolare per la domenica mattina la presenza di tutte e tre le personalità che fino a questo momento hanno esplicitato la propria volontà di candidarsi a segretario nazionale del Pd, ovvero Enrico Rossi, Michele Emiliano e Roberto Speranza, i quali hanno di fatto scelto proprio la città di Matteo Renzi per discutere e "scrivere gli appunti per un nuovo centrosinistra".
L'assemblea della sinistra PD a Firenze
Il programma della due giorni prevede al sabato quattro momenti di riflessione tematica: al mattino "Produrre e scambiare nell'era del digitale" e "E' sostenibile una finanza senza etica?" e poi nel pomeriggio "Produrre e scambiare al tempo delle disuguaglianze" e "Dignità del lavoro/dignità nel lavoro". Da più parti è stata vista come una sorpresa il fatto che al sabato mattina è previsto un saluto del segretario regionale del PD toscano Dario Parrini e renziano di ferro, che ha dichiarato ai media locali: "Io sono il segretario regionale di questo partito: vado ovunque c’è il PD e dovunque si discute".
Così come è indubbiamente una sorpresa il fatto che alla domenica mattina sia previsto un saluto da parte del Sindaco di Firenze Dario Nardella, la cui presenza però, secondo alcuni bene informati, sarebbe in bilico fino all'ultimo.
Ma sarà proprio l'assemblea della domenica il momento più atteso, dato che sono previsti gli interventi dei tre candidati segretario in pectore, Rossi, Speranza ed Emiliano. Ma parleranno anche altri importanti esponenti democratici come Lorenzo Guerini, Francesco Boccia, Fabrizio Barca, Francesco Laforgia, Filippo Fossati e Paolo Fontanelli, oltre ad altri parlamentari fra i quali Alfredo D'Attorre di Sinistra Italiana.
Gli organizzatori della due giorni ci tengono a precisare che si discuterà "di temi come il lavoro e di idee, non di candidature", anche se la presenza contemporanea di tutti questi big lascia intendere che difficilmente mancheranno battute e riflessioni politiche a tutto tondo sul futuro del PD. E chi sa che a margine dell'incontro i "tre moschettieri" Emiliano, Rossi e Speranza non abbiano modo di studiare una strategia su come provare a battere la linea di Matteo Renzi al prossimo congresso, decidendo, perché no, di unificare le proprie candidature in modo da avere decisamente più possibilità di sconfiggere l'ex Premier nella conta interna al PD.