Esce allo scoperto Matteo Salvini confermando che sarà lui il candidato Premier, per il centro-destra e la Lega, alle prossime Elezioni: "Io faccio il segretario e sono pronto a sfidare Renzi, se il mio nome sarà accettato e confermato dai cittadini alle primarie. Penso però che il nome sia l'ultimo dei problemi: quello su cui stiamo lavorando per mandare a casa Renzi, è un programma".
Centrodestra, quale futuro in vista delle elezioni
Tutto nasce da una dichiarazione di Silvio berlusconi, che in un' intervista ha ammesso che: "Se Berlusconi non potrà tornare in campo, il centro-destra dovrà trovare qualcuno al suo interno ed il governatore del Veneto Luca Zaia si sta comportando molto bene".
Un tentativo quello dell'ex premier di seminare discordia in un partito - la Lega - che in questo momento è di poco superiore nei sondaggi proprio a Forza Italia, ma comunque indietro rispetto a PD e M5S (come tutto il centro-destra); lo stesso Zaia ha sconfessato poi il Cavaliere: "Basta manfrine, il candidato è Salvini", dichiarazione a cui hanno fatto seguito le parole del segretario della Lega.
"Mi rende orgoglioso il fatto che Berlusconi individui uomini della Lega come potenziali Presidenti del Consiglio, ma il possibile candidato sono io". Un tentativo andato a vuoto quello di Berlusconi, che da una parte attende ancora una pronuncia da parte di Strasburgo (una sentenza che lo riabiliterebbe e gli permetterebbe di ricandidarsi).
"Da solo quel pronunciamento - ha spiegato nei giorni scorsi ad alcuni interlocutori - vale il 5% in più di consenso per Forza Italia perché a quel punto sarà chiaro al mondo che io sono stato fatto fuori con un trucco".
Gli scenari, dunque, sono molti: con Giorgia Meloni che propone un listone unico ed appoggia la candidatura del leader leghista, lo stesso propone la sua figura - attraverso però delle primarie- e Silvio Berlusconi che non vuole mollare l'idea di governare ma che contemporaneamente cerca un nome in grado di riunire le diverse anime del centro-destra, diverso da Matteo Salvini.