Nella serata di lunedì 13 marzo 2017, la trasmissione di Rai uno “Porta a porta” ha pubblicato i risultati di un sondaggio al fine di analizzare le previsioni delle elezioni primarie del Partito Democratico italiano; la situazione politica in Italia; ed infine, sono state poste delle domande circa la questione della legittima difesa.

I dettagli del sondaggio

Questo è stato indetto in data 12 marzo, è stato svolto su tutto il territorio italiano ed ha coinvolto la popolazione, che compiuta la maggiore età ha mostrato interesse per la vicenda.

La natura delle domande

Esse erano specifiche e ben comprensibili.

Dirette subito al vivo dell’argomento, hanno spinto i partecipanti a dare una risposta sincera, netta. Ben delineata, insomma.

La questione delle primarie del PD

E’ dunque emerso che, per coloro che prenderanno parte alle elezioni primarie, esprimeranno la propria preferenza all’ex Premier Matteo Renzi, il quale conquisterebbe circa il 52% dei consensi, a discapito di Orlando con il 31, ed Emiliano, che andrebbe a riscuotere appena il 17% di ‘simpatie’. La restante parte dei partecipanti si dice incerta.

Le elezioni politiche

Per quanto riguarda i partiti o i movimenti, la situazione sembra presentare leggeri cambiamenti. Il Movimento 5 Stelle infatti, convince meno rispetto alle opinioni raccolte appena lo scorso mese, e perde circa l’1% di consensi.

Situazione in discesa anche per il PD, che perde il 6% nello stesso lasso di tempo. I progressisti, la lega ed altre formazioni politiche consolidano invece la loro posizione. Ciò che fa piacere vedere però, è il calo, seppur dell’1% (dal 50.5 al 49.5%), degli indecisi e di coloro che si erano pronunciati a favore dell’astensione.

Giudizio della sicurezza della zona di residenza

Il sondaggio, come già anticipato prima, si è esteso anche verso temi che risultano essere apparentemente diversi dalla politica, dirigendosi dunque verso l’analisi della problematica della #sicurezza nelle zone di residenza. E’ bene notare che una maggioranza della popolazione italiana, che ammonta a circa il 29% della stessa, si sente poco sicura, mentre l’11% non si sente per nulla tutelata.

Fa ben sperare, tuttavia, il 27% dei partecipanti che si sono detti soddisfatti della gestione e della tutela della loro sicurezza, ed il 33 che lo è abbastanza. Rispetto alla situazione analizzata 3 anni fa, il 65% degli intervistati afferma che non è cambiato nulla.

Perché ci si sente insicuri

Circa il 33% dei riferimenti attribuisce la colpa ai troppi immigrati, il 27% invece ritiene che il territorio sia scarsamente controllato, ed il 25% , purtroppo, crede nell’inefficienza della giustizia. Il 13% reputa infine di essere incerto.