E' stata ufficialmente fissata la data per il referendum su voucher e appalti chiesto dal sindacato Cgil. La data in cui gli italiani saranno chiamati alle urne è quella del 28 maggio, a comunicarlo è stato Palazzo Chigi, attraverso una nota in cui viene sottolineato come il Consiglio dei ministri abbia approvato l’indizione del referendum popolare.

Cosa prevede il testo

Tecnicamente il Cdm ha approvato il referendum per “abrogazione di disposizioni limitative della responsabilità solidale in materia di appalti” e “abrogazione di disposizioni sul Lavoro accessorio”.

La discussione in queste settimane è stata molto accesa, soprattutto sui voucher, strumento utilizzato per pagare i lavori occasionali, di cui si è fatto forse un utilizzo improprio. Con la chiamata alle urne si chiede di cancellare i buoni lavoro istituiti nel 2003, nati per pagare casalinghe, studenti e pensionati, ma che con il passare del tempo sono stati utilizzati per pagare qualsiasi attività entro un limite prefissato di 7mila euro annui. Cosa che ha fatto innalzare l’utilizzo di questo strumento, che attualmente coinvolge 1,4 milioni di lavoratori. Con il referendum si chiede anche l’abrogazione di parte dell’art. 29 della Legge Biagi in materia di appalti, ovvero quella che prevede la medesima responsabilità tra appaltatore e appaltante in tutto ciò che succede durante il rapporto di lavoro.

Occasioni di occupazione

Parlare di voucher significa anche parlare di lavoro. Una tematica molto importante in Italia dove, nonostante la crisi, ci sono ancora delle occasioni di occupazione per giovani, sia diplomati che laureati. Oggi ad esempio scade l’opportunità di fare richiesta per lavorare in Ferrovie dello Stato, mentre entro il 31 i neo diplomati potranno partecipare al progetto Valley istituito da alcune regioni italiane e principalmente del Sud Italia.

Sempre entro il 31 marzo si potrà presentare la domanda per provare a lavorare a tempo indeterminato nella grande distribuzione, grazie all’opportunità offerta da Auchan che cerca neo laureati da assumere.