Il Bundestag, il Parlamento tedesco, ha approvato a larga maggioranza la legalizzazione dei matrimoni gay. Da oggi sia i matrimoni eterosessuali che omosessuali avranno pari dignità giuridica davanti alla legge tedesca. I voti a favore della legalizzazione sono stati 393. I contrari sono stati 226 e gli astenuti 4. La svolta è stata possibile in quanto la Cancelliera Angela Merkel ha ceduto alle pressioni degli alleati socialdemocratici e ha aperto la porta ad un voto di coscienza. Secondo quanto ha dichiarato la stessa Cancelliera Merkel il dibattito è stato "intenso ed emotivo" e personalmente la leader teutonica era contraria alla legalizzazione, in quanto fortemente convinta che il matrimonio è l'unione di un uomo e una donna.

Cosa stabilisce ora il nuovo diritto di famiglia tedesco

Anche se il dibattito, in terra tedesca, è stato molto intenso, a volte anche feroce, è bastato poco per modificare dal profondo i fondamenti del diritto familiare tedesco. Una semplice frase di 15 parole in tutto. La norma recita testualmente che "il matrimonio è contratto a vita tra due persone di diverso o dello stesso sesso". Quanto il tema sia sentito all'interno della società tedesca, nonostante le reticenze e le contrarietà della Cancelliera e di una parte della società civile, lo dimostra l'ampia maggioranza, anche all'interno della coalizione di governo, che ha votato a favore della riforma. Infatti, oltre ai socialdemocratici della Spd, hanno votato compatti per la legalizzazione anche i Verdi e la sinistra della Linke.

Ora, con questa riforma, sarà possibile per le coppie omosessuali, adottare dei bambini.

La situazione precedente alla riforma e il probabile motivo della svolta

Prima della attuale riforma appena varata, in Germania vigeva una legge del 2001 che regolamentava le 'unioni civili' tra persone dello stesso sesso, e che ha costituito un modello anche per la recente riforma attuata in Italia.

La legge ha subito molti rimaneggiamenti, anche per l'intervento della Corte Costituzionale tedesca. Ma ogni volta i diritti degli omosessuali sono stati ampliati. Fondamentalmente bastava recarsi al proprio Comune di residenza e, davanti ad un funzionario comunale, registrare la propria unione. Questo era quanto bastava per acquisire gli stessi diritti e doveri reciproci delle coppie eterosessuali legalmente unite in matrimonio.

Con una importante eccezione, le adozioni. Ora anche questo vincolo è saltato.

Probabilmente è questo il motivo della svolta a cui si è piegata, per convenienza politico - elettorale, anche Angela Merkel. Infatti, lasciando votare la riforma con libertà di coscienza, ha tolto agli alleati - concorrenti della Spd una leva elettorale potente nella infuocata campagna elettorale tedesca.