Dal 3 al 6 luglio, il presidente cinese Xi Jimping sarà prima in Russia, poi in Germania, con lo scopo di definire nuovi accordi con le rispettive potenze in vista del summit g20 del 7 e 8 luglio, in cui i capi di Stato europei discuteranno dei principali temi di politica economica e finanziaria.
La visita di Xi al Cremlino 'in nome della collaborazione'
Occasione per Xi, pertanto, per discutere con il presidente Vladimir Putin su alcuni "obiettivi comuni", scambio di vedute al termine del quale seguirà la firma una "dichiarazione congiunta con il compito di regolare i rapporto tra le due nazioni".
Un "trattato di buon vicinato", con lo scopo principale di definire la cooperazione amichevole tra le due potenze. In ballo, anche una serie di trattati di notevole importanza finalizzati alla regolamentazione di rapporti commerciali tra Cina e Russia: cooperazione nei settori economici, investimenti, progetti che riguardano media e istruzione, e numerose iniziative volte alla promozione di rapporti di pacifica alleanza tra le due nazioni. "Durante la visita i due capi di Stato effettueranno un approfondito scambio di vedute", ha dichiarato l'assistente del ministro degli esteri cinese Li Huilai, sottolineando che le due parti "firmeranno oltre 10 importanti documenti di cooperazione".
La visita di Xi in Germania
Visita alla quale seguirà quella di Xi in Germania, dove il presidente cinese incontrerà il presidente tedesco Frank- Walter Steinmeier, insieme al cancelliere Angela Merkel. Anche con la Merkel, c'è la volontà di Xi di intraprendere la 'strada della collaborazione', rafforzando la fiducia reciproca in vista del G20.
Anche a Berlino, previsto per Xi la firma di una serie di documenti cooperativi importanti ai fini di una relazione concreta e pacifica con l'Ue. "La Germania è un potenza importante dell'Ue", ha dichiarato il vice ministro degli esteri cinese Wang Chao, sottolineando che "la Germania è stata per anni il più importante partner europeo della Cina in materia di cooperazione commerciale".
Cina: apertura al G20
Iniziative di Xi che dunque spianano il campo alla presenza della Cina al G20, e che hanno lo scopo di consolidare le politiche economiche di Pechino, e al tempo stesso di promuovere il coordinamento delle politiche tra le nazioni, così da favorire il commercio e, di conseguenza, lo sviluppo dell'economia mondiale. La volontà di Pechino per questo summit G20, è dunque quella di "rafforzare la cooperazione negli scambi" tra nazioni, oltre che proporre nuovi spunti per un eventuale crescita economica unita alla promozione di uno sviluppo sostenibile. Una Cina che pone al fianco di un'accurata strategia economica e commerciale, anche buoni propositi per un clima di pace e prosperità reciproca.