A causa di un’esplosione, la compagnia libica Waha ha dovuto interrompere il pompaggio petrolifero di un oleodotto, il terminale di El Sider, nel villaggio di Marada, in Cirenaica. Nonostante non sia ancora stata accertata la natura dolosa dell’accaduto, con ogni probabilità si tratta di un’azione di matrice terroristica firmata Isis.
I fatti antecedenti l’accaduto: l’Isis contro Haftar
I militari presenti hanno dichiarato di aver visto due pick-up Toyota fermi nelle zone circostanti l’esplosione. Anche i dirigenti del Libyan National Arm, al servizio del generale Haftar hanno decretato con certezza la responsabilità dell’Isis.
A sostegno di tale teoria, tuttavia non confermata da rivendicazioni alcune, ci sono i fatti accaduti lo scorso settembre, quando l’esercito libico annunciò di aver sottratto all’Isis diversi pozzi petroliferi per la messa in sicurezza della filiale. Gli stessi sarebbero poi passati di nuovo nelle manhi di una truppa jihadista, per poi tornare nelle mani del generale Haftar. L’attacco potrebbe significare una chiara vendetta è una dimostrazione di forza. Le forze dell’Isis intenderebbero affermare la propria supremazia, dimostrare di non essere facilmente espugnabile.
Danni e rialzo del valore del barile al Brent
La stima dei danni rilevati ruota attorno ad una cifra preoccupante. Il 10% dell’intera produzione è andata perduta.
Quantificando, nello specifico si tratta di circa 90.000 barili giornalieri. L’attacco ha inevitabilmente provocato un rialzo dei prezzi del greggio di 2,3%. Il prezzo del barile del Brent torna così al livello di qualche anno fa, incrementato di 1,73% sul mercato di Londra. A New York invece il valore del Wti subisce un rialzo dell’1,78%.O o prima del crollo, l’oleodotto di proprietà della Waha Oil, vantava una produzione giornaliera di 260.000 barili al giorno.
un risultato costato tempo e sacrifici ad opera della National Oil Corporation, di cui la Waha è una joint venture. La compagnia petrolifera ha dato il tutto per tutto per tentare di ripristinare l’efficienza della produzione petrolifera ai livelli pre bellici. Purtroppo si è trattato di un’epilogo breve.
L’oleodotto di El Sidra e il Las Ranuf, rappresentano i più importanti terminali petroliferi di tutto il mediterraneo. I due sisti sono stati tra i principali motori di guerra durante le aspre battaglie civili che hanno portato alla caduta di Muammar Gheddafi.