Il sondaggio del Corriere della Sera, pubblicato nell'edizione di sabato 9 dicembre, farà venire i brividi a Matteo Renzi. Nelle Intenzioni di Voto degli italiani il calo del Partito Democratico è ancora più evidente. Molto bene, invece, Liberi e uguali, il nuovo soggetto politico di Piero Grasso. Trend positivo anche per il Centrodestra e per il Movimento Cinque Stelle.

Intenzioni di voto: il Partito Democratico perde consensi, Renzi corre ai ripari

Le intenzioni di voto, rilevate da Ipsos la scorsa settimana per il Corriere della Sera, rivelano la perdita dei voti del Partito Democratico nella settimana in cui sono usciti Giuliano Pisapia ed è arrivata la rinuncia di Angelino Alfano (con l'appoggio di Silvio Berlusconi a questa scelta).

'Queste due rinunce - analizza il Corsera - potrebbero avere riflessi sul consenso del Pd'. Nella gestione di Renzi questo è il punto più basso: mai, il partito dell'ex sindaco di Firenze, era sceso al 24,4 per cento attuale.

Verso le elezioni: sorpresa di Liberi e uguali, bene Centrodestra e Grillo

La vera sorpresa, nel sondaggio pubblicato questa mattina dal Corriere, è 'Liberi e uguali', il nuovo soggetto presentato da Piero Grasso settimana scorsa. Il partito dell'ex Pd conquista un punto in più della somma di Mdp, Sinistra italiana e Possibile. La nuova forza di sinistra, insomma, potrebbe essere una delle mine vaganti alle prossime elezioni, anche perchè grasso ha già annunciato che non ha intenzione di allearsi con il suo vecchio leader.

E gli altri? A destra - sempre secondo il Corriere della Sera - gongolano Matteo Salvini e Silvio Berlusconi. La crescita dello schieramento è costante. Insieme Forza Italia, Lega e Fratelli d'Italia fanno il 36% e si apprestano a diventare i favoriti per le prossime elezioni politiche. Forza Italia ha un margine del 2% rispetto al partito leghista.

Bene anche il Movimento Cinque Stelle che si attesta tra il 27,5 e il 29,1% con un leggero calo rispetto al 30% di inizio 2017: la mancata vittoria alle regionali in Sicilia, la ritirata di Alessandra Di Battista dal parlamento e le polemiche sulla sindaca di Torino, Chiara Appenino, potrebbero aver influito sulla fiducia degli elettori pentastellati.

Dopo l'addio di Alfano, infine, il centro si attesta al 2,7 per cento, non c'è un dato percentuale di Scelta civica. Ricordiamo che per accedere alle Camere un partito deve arrivare al 3%.