A trattare del grande lavoro di ricerca compiuto dalla Commissione Antimafia sulla relazione tra mafia e massoneria è stato anche riccardo nuti, delegato del Movimento 5 Stelle e membro della stessa commissione che, come comunica Rai News, ha descritto come sconvolgente quanto emerso dal legame. "Non soltanto si può, ma si deve trattare di mafia e massoneria di Stato, contro cui bisogna agire prontamente" ha dichiarato Nuti. Secondo le dichiarazioni del membro della commissione, dalle documentazioni sarebbe emerso come dal 1990 al 2016 tra gli adepti alle associazioni massoniche siciliane e calabresi, sarebbero stati 193 i soggetti con precedenti penali per fatti di mafia.

Nuti invita a Mattarella ad eliminare i massoni dagli uffici pubblici

Inoltre, Riccardo Nuti ha aggiunto che quello che desta preoccupazione è che negli elenchi ci sono soggetti iscritti che sono dentro i tribunali, dentro le forze dell'ordine e all'interno del comparto militare. Ma quello che allarma maggiormente è che delle 193 persone iscritte, la maggior parte sarebbero soggetti con alle spalle provvedimenti giurisdizionali archiviati o assoluzioni. "Sicuramente, la questione è una di queste due: o le varie rappresentanze hanno preso un grande abbaglio con queste persone, oppure, cosa ben più pericolosa, la massoneria è riuscita a indirizzare provvedimenti giurisdizionali di alcuni giudici" ha chiosato Nuti.

Dunque, rivolgendosi al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, lo ha invitato ad intervenire per eliminare immediatamente i massoni dagli ufficili pubblici.

Mafia e massoneria sono considerate una cosa sola

La Commissione Antimafia nel suo resoconto in riferimento all'indagine sulla massoneria presentata alla stampa nel giorno odierno dall'onorevole Rosy Bindi, ha redatto nero su bianco il rapporto fortissimo con le organizzazioni mafiose.

Nello specifico, Cosa Nostra e la 'ndrangheta alimenterebbero da parecchio tempo un forte interesse nei confronti delle logge massoniche. Non è un caso se qualcuno considera le due realtà (mafia e massoneria) una cosa sola. A comunicare oggi le parole della Commissione Antimafia è il sito di Rai News: secondo quanto risulta dal resoconto, le logge massoniche nel tempo avrebbero assunto una specie di accondiscenza nei confronti delle organizzazioni mafiose, rafforzando in tal senso una grande quanto ampia tolleranza.

La forte relazione tra mafia e massoneria, come precisa ancora il testo, sarebbe affiorata in maniera evidente sopratutto negli ultimi dieci anni nell'ambito di diverse indagini giudiziare in riferimento a fatti criminali accadute in particolare in Sicilia e in Calabria, ma anche in merito a fatti che vedrebbero implicati i pubblici poteri, "a sfondo di corruzione".