Il web continua a essere al centro della lunga campagna elettorale che porterà alle elezioni politiche. Dopo il caos generato dal cosiddetto fenomeno delle Fake News (del quale si avvantaggerebbero alcuni forze politiche), non potevano mancare gli attacchi personali. La violenza verbale all’interno dei Social Network è purtroppo dilagante e travolge un po’ tutti. L’ultimo in ordine di tempo a denunciare un post vergognoso è stato Matteo Salvini. Il leader della Lega è stato ritratto in un fotomontaggio pubblicato dalla pagina Facebook “Vento Ribelle”: Salvini è imbavagliato, alle sue spalle compare la scritta e il simbolo delle Brigate Rosse, Un gruppo seguito da più di undicimila utenti.

Il capo del Carroccio ha replicato per le rime denunciando l’accaduto e rivendicando la sua linea politica. “Questa è la vera violenza”. “Non mi fanno paura - ha tuonato - mi danno ancora più forza, andiamo a governare”. A esprimere prontamente solidarietà a Salvini sono state tutte le altre forze politiche principali, a cominciare dal Partito Democratico. In particolare è stato Emanuele Fiano che negli scorsi mesi è finito vittima dell'odio sul web a porgere la mano al nemico, scacciando via le ombre di un passato che le forze dell'ordine avrebbero il dovere di delimitare con la loro azione.