Le prossime elezione politiche italiane, in programma il 4 marzo prossimo, rappresentano un “rischio politico per l’Unione europea”. Ha detto proprio così il commissario europeo agli Affari economici, Pierre Moscovici, nel corso di una conferenza stampa tenutasi oggi a Parigi. Moscovici ha anche criticato diretta mente la proposta del leader del M5S Luigi Di Maio di sforare il rapporto del 3% tra deficit e Pil e condannato duramente l’espressione “razza bianca” utilizzata da Attilio Fontana, candidato del centrodestra in Lombardia in quota Lega.

Una vera e propria entrata a gamba tesa nella vita politica di un paese sovrano che, chiaramente, ha scatenato la reazione dei diretti interessati.

Le dichiarazioni di Pierre Moscovici

Come già accennato, Pierre Moscovici, rappresentante di spicco della nomenklatura Ue, considera le elezioni politiche del 4 marzo in Italia come un “rischio politico per l’Unione Europea”. Parole gravissime motivate con il fatto che, secondo Moscovici, non è ancora chiaro che tipo di “maggioranza uscirà dal voto”, con “quale programma” e, soprattutto, non si capisce che tipo di “impegno europeo” vorrà prendere. Un a questione preoccupante, ritiene il commissario agli Affari Ue, considerato anche il fatto che la “situazione economica” italiana “non è certamente la migliore a livello europeo”.

Moscovici contro M5S e Lega

Moscovici si è poi soffermato sulla proposta formulata dal candidato premier del M5S, Luigi Di Maio, di sforare il tetto del 3% nel rapporto deficit/Pil stabilito a Maastricht. Sul piano economico, commenta Moscovici, si tratta di un “controsenso assoluto” perché il tetto del 3% ha proprio lo scopo di “evitare che il debito slitti ulteriormente” in modo tale da riuscire a “rilanciare la crescita”.

Certo, aggiunge senza citare direttamente i governi Renzi e Gentiloni, “molte riforme sono state fatte” e ciò che preoccupa è solo “l’incertezza politica” (e cioè che vincano M5S o Lega ndr). Per concludere, il burocrate Ue, ha bollato come “scandalose” le dichiarazioni sulla ‘razza bianca’ rilasciate ieri dal leghista Fontana, invitando a combattere con la democrazia “i partiti illiberali, razzisti ed estremisti”.

Le reazioni

Una invasione di campo politica e, soprattutto, non richiesta, che ha mandato su tutte le furie i movimenti politici chiamati in causa. La deputata M5S, Laura Castelli, ha diplomaticamente rassicurato che i pentastellati vogliono solo “ridare all’Italia lo spazio che Francia e Germania hanno già ottenuto”. Più duro il commento di Matteo Salvini il quale definisce Moscovici un “burocrate europeo” che si è reso autore di una “inaccettabile intrusione” che verrà respinta, insieme alle disastrose politiche migratorie ed economiche dell’Ue, “dal libero voto degli italiani”.