Durante l'incontro avvenuto presso gli uffici dell’assessorato regionale delle Attività produttive, al quale hanno partecipato la delegazione della C.I.D.E.C. Sicilia, guidata dal presidente Salvatore Bivona e dall’assessore Girolamo Turano, si sono trattati i seguenti argomenti:

  • Individuare le aree più adeguate per la costruzione di nuovi centri commerciali,
  • salvaguardare i negozi di vicinato, prevedere un credito agevolato da destinare alle piccole e medie imprese,
  • regolamentare la concorrenza stabilita dalle vendite on line e dalla distribuzione cinese,
  • erogare i finanziamenti relativi ai bandi del 2017 per le imprese inserite nella relativa graduatoria, accorpamento delle Camere di Commercio di Palermo ed Enna.

Per la cidec, si è trattato del primo confronto istituzionale dall’insediamento del governo Musumeci.

I dirigenti Salvatore La Franca, Alessandra Ballarò e Massimo Petrone hanno espresso soddisfazione per l’attenzione manifestata da Turano per le osservazioni fatte nei confronti dell'associazione di categoria e sulla necessità di equilibrare domanda e offerta di centri commerciali e negozi di vicinato, per contrastare la loro scomparsa.

La focalizzazione è rivolta al contrasto della scomparsa costante delle attività commerciali cittadine, e per tale ragione nessuna idea è stata bocciata, ma è stato chiesto di attenzione maggiormente la problematica.

Altra problematica che preoccupa la CIDEC, è la carenza di credito che complica e rende particolarmente difficile la vita delle micro, delle piccole e delle medie imprese che, come risaputo, sono il motore pulsante del nostro Paese.

Per questa ragione, la delegazione sindacale ha sollecitato il governatore, Nello Musumeci, a costituire un fondo di rotazione per garantire i prestiti al commercio.

È stato chiesto, inoltre, dall’associazione datoriale, un grande impegno per contrastare la deregulation causata dalle vendite on line e dalla concorrenza sleale operata dagli esercenti cinesi, che necessitano assolutamente di ulteriori e attenti controlli,nonché l’accelerazione delle procedure di erogazione dei finanziament destinati alle imprese che hanno vinto i bandi 2017.

Un'occasione, per Bivona, di poter conoscere ed esporre le criticità che affliggono le piccole e medie imprese siciliane senza, allo stesso tempo, essere contrario ai centri commerciali, ma in difesa delle realtà commerciali in difficoltà.