Manca meno di un mese alle elezioni del 4 marzo 2018, tappa cruciale per la politica italiana. A seguire gli orari di apertura e chiusura dei seggi, le istruzioni su come si vota e, infine, cosa si vota. I recenti sondaggi politici vedono al momento in testa la coalizione del centrodestra, composta da Forza Italia, Lega Nord e Fratelli d'Italia. In ribasso le quotazioni del Movimento 5 Stelle, mentre rimane sostanzialmente stabile il Partito democratico di Matteo Renzi. Sopra la soglia del 6 per cento Liberi e Uguali, il nuovo partito fondato da Pietro Grasso, ex presidente del Senato.
Ad oggi, nessuna forza politica sarebbe in grado di governare da sola, dal momento che il quorum del 40% appare ancora lontano.
Orari seggi alle elezioni 4 marzo 2018
Gli orari di apertura e chiusura dei seggi alle prossime elezioni del 4 marzo 2018 saranno i seguenti: inizio voto alle 7.00, fine alle 23.00. L'orario è stabilito per legge e sarà uguale in tutte le sedi in cui si andrà a votare. Per conoscere il nome della lista vincente, si dovrà aspettare presumibilmente alla prima mattina di lunedì 5 marzo. Dalle urne potrebbe anche esserci un risultato a sorpresa, così come nessuno oggi può affermare di sapere al 100% quale sarà lo scenario politico dopo il voto. Da più parti, prende piede l'ipotesi di un governo di larghe intese, con Forza Italia e Partito democratico alleate.
Tesi questa smentita però dai rispettivi partiti politici, impegnati in una dura campagna elettorale, contrassegnata dall'episodio di Macerata che ha visto coinvolto un ex candidato della Lega Nord. Qualora vincesse il Movimento 5 Stelle, gli addetti ai lavori sostengono che potrebbe nascere un'intesa insieme alla Lega Nord, ma anche questa ipotesi viene derubricata sotto la voce fantapolitica.
Cosa si vota alle elezioni 4 marzo 2018
Alle prossime Elezioni politiche si vota per il rinnovo delle due Camere del Parlamento, da una parte la Camera dei Deputati e dall'altra quella del Senato. Contestualmente, il Presidente della Repubblica aprirà alle consultazioni post voto e sceglierà la formazione politica a cui affidare il governo.
Seguirà, dunque, il giuramento del nuovo esecutivo, che darà il via ufficiale alla legislatura.
Come si vota alle elezioni del 4 marzo 2018? La scheda elettorale del Rosatellum prevede la scelta del nome del candidato al collegio uninominale e la lista che lo appoggia. Risulta non valido il voto che prevede la scelta di un candidato e di una lista che non lo appoggia. Se, ad esempio, si sceglie un candidato del Movimento 5 Stelle, non si può poi sbarrare la lista del Centrodestra. Dunque, non c'è voto disgiunto. Un altro dettaglio importante da sottolineare: non sono previste preferenze. Che cosa significa? Quando si sceglie un candidato, non è ammesso inserire altri nomi o segni. Pena l'annullamento del voto.
Infine, si ricorda che domenica 4 marzo sono previste anche le elezioni regionali in Lombardia e Lazio. Per questo motivo si parla anche di Election Day, dal momento che le due votazioni saranno contemporanee per i cittadini delle due regioni interessate.