Mancano pochi giorni alle Elezioni politiche del 4 marzo e la corsa si fa sempre più dura. La campagna elettorale fino ad ora è stata molto pesante. Gli scontri non sono soltanto tra le diverse forze politiche ma anche all’interno delle stesse correnti. In un’intervista concessa a Radio Capitale, Massimo D’Alema, che ora si trova nella formazione Libera e Uguali, ha detto che è assurdo che il Partito Democratico pensi ancora di potere vincere le elezioni. “Lo so perché io mi trovo tra le persone – ha spiegato – e sento il disagio che c’è, la sofferenza.
La gente sente da Roma che tutte le cose vanno bene e questo fa aumentare la rabbia”. D’Alema ha spiegato che molti italiani voteranno la coalizione di centrodestra tra Forza Italia, Lega Nord e Fratelli d’Italia per questo motivo. Nel mezzogiorno sembra che è prevalentemente così. “Il PD pagherà il prezzo della legge elettorale che ha fatto con l’unico obiettivo di schiacciarci”, ha dichiarato il leader di LeU. In conformità a questa previsione di sconfitta del centrosinistra, D’Alema ha anticipato che il presidente del Consiglio, Paolo gentiloni, dovrebbe dimenticarsi di riavere l’incarico. Chi perde non può governare.
Urgenza economica e sociale
Invece, per il premier Gentiloni resta indispensabile per il futuro del Paese la guida del Pd nel prossimo governo.
Lui pensa che si tratti di una garanzia per le forze riformiste, oltre che per l’Unione europea. “Guai a chi resta fermo, perché pagherà per i risultati raggiunti finora”, ha dichiarato Gentiloni in un intervento pubblicato sul quotidiano Il Sole 24Ore sul piano per l’Italia elaborato da Confindustria. “La strada che abbiamo percorso ad ora – ha aggiunto – non è ancora tradotta in risultati che possono bastare.
Tutto in materia di occupazione, inclusione sociale, riduzione di diseguaglianze e competitività. Penso che siamo di fronte ad un’urgenza economica e sociale e sono necessarie le riforme. L’agenda sarà definita insieme a Confindustria e a diversi attori economici e sociali. Abbiamo però un’unica certezza: tutto potrà essere messo in cantiere, tranne lo sperpero dei risultati che abbiamo raggiunto fino ad oggi”.
Gentiloni ha sottolineato che il Paese non può rinunciare alla serietà dei conti pubblici e alla riduzione del debito. Quello va riconosciuto: “Non possiamo pensare di buttare giù le riforme che abbiamo fatto in materia di occupazione o di compromettere il sistema delle pensioni o metterci al margine dell’Unione europea. L’Italia deve restare protagonista in Europa”.
Le proposte del centrodestra
Intanto, il centrodestra (favorito nei sondaggi) si prepara per il post-elezioni. Il leader di Forza Italia, Silvio berlusconi, ha detto nella trasmissioni “Che tempo che fa”, che se la coalizione FI-Lega Nord e Fratelli d’Italia vincerà il 4 marzo, tra i primi provvedimenti che saranno messi in atto c’è un pacchetto di assunzioni nelle forze dell’ordine e forze armate, così come l’aumento di stipendio degli agenti e lo sblocco delle promozioni.
Uno stimolo importante, quindi, per garantire la sicurezza degli italiani. “Abbiamo già fatto i conti – ha detto Berlusconi – e posso dire che anche se abbiamo bloccato i nuovi contratti su richiesta di Bruxelles in mezzo alla crisi, oggi possiamo fare nuove assunzioni, aumenti di stipendio e promozioni”.
Invece, il leader della Lega Nord, Matteo Salvini, è convinto che solo la squadra del centrodestra potrà vincere le elezioni. In un’intervista trasmessa a “Domenica Live”, Salvini ha detto di essere ad un passo dalla vittoria. “Se arriverò al governo – ha detto – non mi monterò la testa come invece fanno altri. Io sono uno che tiene i piedi per terra. Vado a fare la spesa. Questo è il momento di dimostrare che faccio quello che prometto. Sono sicuro che posso garantire qualche lavoro in più e qualche clandestino spacciatore in meno”.