Come tutte le campagne elettorali che si rispettino, anche quella per il prossimo 4 marzo sembra avere i propri duelli infuocati. Uno dei più accesi a livello di toni, è quello che contrappone il noto critico d’arte (e politico di lungo corso) Vittorio sgarbi e il movimento 5 stelle. Un episodio che si è arricchito in queste ore di un nuovo episodio.

Sgarbi da Grillo a Di Maio

Il livore di Sgarbi nei confronti del Movimento è cosa nota. L’ex sottosegretario di stato ai Beni Culturali si era lanciato già in passato in feroci critiche verso Grillo e la sua creatura, attaccando successivamente Luigi Di Maio, indicato come candidato premier dei pentastellati.

Le invettive del critico ferrarese si sono focalizzate soprattutto sulla preparazione dei 5 stelle, alimentandosi con qualche veniale gaffe fatta da Di Maio nei mesi scorsi. Lo scontro finale tra i due si avrà nel collegio di Acerra alla Camera fra un mese esatto. Sgarbi, candidato nelle liste di Forza Italia, sfiderà tra gli altri proprio Di Maio.

L’attacco di Celentano

Ad arricchire la faida un nome eccellente. Uno di quelli che ogni tanto dice la sua, e quando lo fa non usa mezze misure. Adriano Celentano. Tra Celentano e Sgarbi, d’altronde, non è mai corso buon sangue. Il molleggiato nella trasmissione televisiva Piazza Pulita ha attaccato Sgarbi, o Sgarbis come lo definisce il ragazzo della via Gluck.

Celentano ha dato all’ex sindaco di Salemi del demente, chiedendosi ironicamente come un uomo, in grado di essere di un critico d’arte di livello, possa trasformarsi in tal maniera quando abbandonato dalla ragione. Celentano nella sua lunga filippica, conclude definendosi grillino della prima ora, e insultando Sgarbi con lo stesso epiteto che il critico usò per il conduttore Formigli.

La risposta di Sgarbi

Come era facile immaginare la risposta di Sgarbi non si è fatta attendere. Il fondatore di Rinascimento, così come Celentano non ha usato mezzi termini. Sgarbi ha infatti definito lo showman milanese: "Poverino, anziano e orgogliosamente ignorante". Ma non solo, Sgarbi ha anche bollato Celentano come un conformista che vive di retorica chiuso nella sua villa.

Uno senza coraggio che non si rende conto di essere solo Celentano, non Bob Dylan né Elvis Presley. Stasera Sgarbi sarà a La7 nel programma di Massimo Giletti “Non è l’Arena”. Ed è facile capire come da qui al 4 marzo il critico non si risparmierà contro niente e nessuno.