A poche settimane dal voto, l’istituto DEMOS & PI ha deciso di intervistare gli italiani, per scoprire se sono cambiate le loro opinioni rispetto alle elezioni politiche. Quello che emerge dalla rilevazione è molto interessante, in quanto c’è una crescita ulteriore da parte di Lega Nord, che si porta a ridosso del Partito Democratico. Il sorpasso sembra essere nell’aria e nel corso delle prossime settimane potrebbe verificarsi. In testa, invece, continua la propria marcia trionfale il Movimento 5 Stelle. A seguire vi riportiamo le intenzioni di voto dei cittadini.
DEMOS & PI: M5S incrementa il vantaggio sui rivali
In vetta alle preferenze degli italiani nei Sondaggi politici resta il M5S. Il movimento pentastellato si attesta al 33,8%, incrementando dell’1,1% il bottino conquistato alle elezioni. Alle sue spalle rimane il Pd con il 18,4%, ma si registra una flessione dello 0,3%, che permette a Lega Nord di mettersi in scia (18,2%). Il partito di Matteo Salvini cresce dello 0,8% ed ora punta al sorpasso. Nel centrodestra, però, c’è chi va male come Forza Italia (-1,2%), che scivola al 12,8%. Compensa Fratelli d’Italia (+0,4%), che sale al 4,8%. In ripresa si segnala anche Liberi e Uguali (+0,8%), che si attesta al 4,2%. Proseguiamo con Più Europa al 2,2% (-0,4%), mentre gli altri partiti ottengono il 5,6% (-1,2%).
Prima di lasciarvi, invitandovi a seguirci per ricevere aggiornamenti sui sondaggi elettorali, vogliamo sottoporvi i risultati delle elezioni politiche per categoria, messi in evidenza da SWG.
SWG: come hanno votato gli italiani
Secondo l’istituto di ricerche, gli imprenditori hanno preferito il M5S (35,8%), mentre solamente il 10,6% ha votato per il PD.
Una buona parte, invece, ha scelto Lega Nord (24,2%), mentre Forza Italia è stato preferito dal 13,2% di questa categoria. I grillini hanno trionfato anche tra gli operai (38,6%), dove le rimanenti forze si sono pressoché divisi il resto della torta: Lega Nord 18,7%, Forza Italia 15,8% e PD 13,9%. Diversa la situazione tra i pensionati, che restano ancora lo zoccolo duro del Partito Democratico (26,6%).
In questa categoria abbiamo poi il 20,2% per M5S, dopodiché il partito di Silvio Berlusconi ha ottenuto più voti del partito di Matteo Salvini: 18,3% contro 16,1%. Concludiamo con le casalinghe, che premiano i pentastellati (28%), abbandonando Forza Italia rispetto alle precedenti elezioni politiche. Quest’ultimo ha conquistato appena il 21,2%. Troviamo poi il 22,1% per Lega Nord e il 18,8% per PD.